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La nuova Ferrari F150 è la 57° vettura di Maranello in Formula 1: il nome della monoposto è un omaggio per le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le novità principali riguardano il ritorno del Kers e l’ala mobile posteriore capace di generare una spinta aggiuntiva in rettilineo, utilizzabile solo nel caso in cui si stia tentando una manovra di sorpasso. Vediamo di capire come è cambiata e a cosa aspira quest’anno la Ferrari.
Soprattutto per via delle modifiche dal punto di vista aerodinamico, la F150 può essere considerata come un modello che realizza un taglio netto rispetto al recente passato. Gli elementi innovativi derivano in parte da aspetti regolamentari e in parte derivati dai progettisti del Cavallino.
Per quanto riguarda gli aspetti regolamentari, rispetto al 2010 sono stati vietati l’ala posteriore soffiata, l’uso del doppio diffusore e la possibilità di avere dei buchi sulla parte anteriore del fondo mentre è stata introdotta la possibilità di avere un’ala posteriore mobile, azionata con un comando elettroidraulico.
L’assenza del doppio diffusore ha obbligato i tecnici a studiare altre soluzioni al posteriore che migliorassero l’aderenza. “La sospensione posteriore è abbastanza innovativa, e anche il sistema dell’ala posteriore è abbastanza innovativo, ma ci sono anche altre novità che arriveranno per la configurazione della prima gara, che ancora non sono sulla macchina, per esempio sull’ala posteriore o sugli scarichi”, ha anticipato Tombazis, capo progettista Ferrari.
Da quest’anno è di invece di nuovo possibile utilizzare il famoso Kers: questo ha modificato in parte il motore rispetto alla scorsa stagione. La principale novità rispetto al Kers di due anni fa sta nell’ingombro e nei pesi oltre alla riduzione generale dei costi di realizzo. La potenza resta, per regolamento, sostanzialmente invariata.
Diversi cambiamenti sono stati dettati inoltre dall’introduzione di più severe norme di sicurezza in materia di crash-test e più in generale di sicurezza per il pilota. Per questo la parte anteriore della scocca della F150 appare più alta rispetto a quella della F10, le imboccature delle prese d’aria laterali sono ridotte ed è stata modificata la configurazione di quella dinamica posta sopra la testa del pilota.
Da ricordare inoltre il cambio di gomme: dopo 13 anni di rapporto con la Bridgestone, da quest’anno sarà la Pirell a fornire pneumatici a tutte le scuderie.
Infatti le gomme Pirelli con la scritta gialla si evidenziano nella nuova vettura: una monoposto bella, ricca di particolari italiani come il bel tricolore sull’alettone posteriore.
Oltre che bella sarà anche una monoposto vincente? E’ quello che si augurano tutti in casa Ferrari…