Quando si parla di fair play non per forza bisogna volgere lo sguardo a campionati esteri: Vittorio Esposito, calciatore del Termoli Calcio, milita in Eccellenza ed è stato protagonista di un episodio che sta facendo il giro del web.
Nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro la Torres di Sassari, Esposito, classe 1988, ha scelto di sbagliare apposta il calcio perché il rigore decretato dall’arbitro non c’era: la squadra ospite e il suo portiere (che in segno di protesta aveva incrociato le braccia restando immobile tra i pali) erano contrari alla decisione. L’attaccante del Termoli, per evitare polemiche, ha così deciso di sbagliare il calcio di rigore.
L’episodio tra l’altro è avvenuto a tempo praticamente scaduto sul risultato di 1-0 per il Termoli: con il 2-2 dell’andata la qualificazione era praticamente acquisita da parte dei molisani.
Forse questo ha aiutato Esposito a prendere la decisione: il gesto ha comunque ovviamente generato l’apprezzamento di tutti, calciatori e tifosi, di casa e ospiti ed è sicuramente da evidenziare. Anche l’Italia ha il suo lato nobile del mondo del pallone.