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Lewis Hamilton domina e vince a Montreal, scrivendo il suo nome nella casella più alta dell’ordine di arrivo. Il settimo Gran Premio stagionale di Formula Uno ha dunque visto un settimo vincitore diverso, un dato inedito e senza precedenti che testimonia l’assoluta incertezza ed imprevedibilità chesta caratterizzando l’attuale campionato del mondo su quattro ruote. Tanti i protagonisti che si stanno alternando sui circuiti in programma, nessun mattatore in fuga. All’inglese della McLaren è bastato disputare una corsa pulita e senza errori, ha invece sfruttato le problematiche altrui vedi Ferrari, per conquistare il Canada e balzare in vetta alla classifica mondiale.
Hamilton al primo successo stagionale
Settanta giri da applausi per lo storico pilota della McLaren che si è esaltato nel finale. Alle spalle di Lewis si sono piazzate due mezze sorprese che hanno rubato la scena ai grandi nomi, Grosjean su Lotus e Perez alla guida della Sauber terzo. Fuori dal podio il campione del mondo Sebastian Vettel seguito a ruota dal ferrarista Fernando Alonso scivolato al secondo posto. Strategia sbagliata dalla casa di Maranello che ha deciso di saltare un pit-stop e fare solo un cambio gomme. Il calo e il logorio delle gomme della Ferrari guidata dall’asturiano è stato deleterio; Alonso, al comando della gara fino al 64esimo giro ha pagato le gomme consumate lasciando pista e vittoria al britannico di Stevenage. Il resto della classifica è stato occupato dalla Mercedes di Rosberg sesta, la Red Bull di Webber settima, poi l’ottavo posto di Räikkönen su Lotus-Renault e la Sauber-Ferrari di Kobayashi rispettivamente ottava e nona, Felipe Massaha chiuso decimo. Il fatto di aver chiuso a 8 decimi da Kobayashi ed aver tenuto dietro Di Resta con la Force India, per Felipe non può considerarsi un buon lavoro.
Rammarico per Alonso
Alonso ci ha provato e per un attimo ci aveva anche creduto: “Gli ultimi giri sono stati lunghissimi, abbiamo cercato di vincere la gara e se avessimo fatto il pit-stop forse saremmo arrivati secondi. Ero d’accordo con quella strategia e dopo è sempre facile parlare. Se non ci fosse stato questo degrado sarebbe andata bene. Purtroppo le gomme negli ultimi 10 giri hanno avuto un crollo totale, peccato. Classifica? Dobbiamo rimanere lì”. Entusiasta Hamilton si gode il suo primo sigillo stagionale, una vittoria che era nell’aria e aspettava con ansia: “E’ stata una delle corse più belle che ho fatto da molto tempo a questa parte. Sapevo che la gara sarebbe stata dura ma non ho mai avuto dubbi sulla possibilità che si potesse vincere. Alla fine proprio le due soste mi hanno consentito di vincere” – ha commentato Lewis.
Classifica Gp Canada 2012
1 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 70 Winner
2 Romain Grosjean Lotus-Renault 70 +2.5 secs
3 Sergio Perez Sauber-Ferrari 70 +5.2 secs
4 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 70 +7.2 secs
5 Fernando Alonso Ferrari 70 +13.4 secs
6 Nico Rosberg Mercedes 70 +13.8 secs
7 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 70 +15.0 secs
8 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 70 +15.5 secs
9 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 70 +24.4 secs
10 Felipe Massa Ferrari 70 +25.2 secs 6 1
Classifica Mondiale F1 Piloti 2012
1 Lewis Hamilton British McLaren-Mercedes 88
2 Fernando Alonso Spanish Ferrari 86
3 Sebastian Vettel German Red Bull Racing-Renault 85
4 Mark Webber Australian Red Bull Racing-Renault 79
5 Nico Rosberg German Mercedes 67
6 Kimi Räikkönen Finnish Lotus-Renault 55
7 Romain Grosjean French Lotus-Renault 53
8 Jenson Button British McLaren-Mercedes 45
9 Sergio Perez Mexican Sauber-Ferrari 37
10 Pastor Maldonado Venezuelan Williams-Renault 29