[galleria id=”5929″]
I giochi sono fatti. Da stasera gli Europei di calcio entreranno nel vivo della competizione con il primo quarto di finale tra Repubblica Ceca e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, poi sarà il turno di Grecia-Germania sfida che va oltre ad una semplice battaglia calcistica e ricalca il clima di tensione e crisi economica che sta attanagliando il paese ellenico contrapposto alla riluttanza tutta tedesca di mantenere i fragili equilibri dell’Unione Europea. Due sfide da vedere e godere ma il fascino degli altri due quarti in programma è inarrivabile.
Roy Hodgson amatissimo in patria
Spagna-Francia e Italia-Inghilterra saranno due match pregni di storia, grandi giocatori in campo, blasone da vendere e voglia di emergere o riconfermarsi. Gli azzurri di Prandelli sono attesi dunque da un esame difficile ma non improbo. La nazionale della Regina è un avversario da non sottovalutare più che altro per la fame di successi più che per i titoli europei vinti. Nelle manifestazioni continentale che si sono succedute nel corso degli anni, i britannici non hanno brillato e dopo la cacciata di Fabio Capello hanno voglia di riscatto e confidano nelle strategie di mister Hodgson, uomo d’esperienza che ben conosce il campionato italiano avendo allenato l’Inter dal 1995 al 1997. A differenza del bistrattrato Capello, Roy è amato e rispettato, i tifosi ripongono grandi speranze nel suo operato e sono certi che troverà il modo di mettere alle corde gli azzurri. Un altro caposaldo della spedizione britannica in Polonia e Ucraina è Wayne Rooney, uomo gol contro l’Ucraina e fonte inesauribile di gol.
La stampa inglese elogia la difesa azzurra
Insomma la grande Gran Bretagna è pronta a tornare in auge, se lo vorrà fare in grande stile dovrà superarci. Interessante è sapere cosa scrivono i più importanti tabloid e quotidiani d’oltremanica su questa leggendaria sfida che manca da oltre 10 anni. Il “Telegraph” non usa mezze misure e si appella ad una terminologia storica e molto d’effetto: “Italia – Inghilterra, la partita dei leoni contro i gladiatori” e ancora “Rispetto ma non paura” – si legge nell’articolo. La sensazione comune è che nè ci temono nè ci denigrano, la stampa sottolinea l’importanza e le possibili complicazioni nel dover affrontare l’undici azzurro ma esalta i propri assi nella manica. “The Guardian” preferisce titolare con un gioco di parole: “L’Italia è temibile, ma battibile”, grande spazio è riservato al ct Hodgson: “l’uomo che conosce l’Italia, la sua lingua, ama la sua letteratura, l’arte e la musica”. Il “Mirror” riprende il coro dei tifosi cantato a squarciagola dopo il gol decisivo di Rooney contro l’Ucraina: “We’re not going home”, mentre l'”Independent” cerca di stemperare l’entusiasmo e riportare tutti sulla terra, elogiando le qualità azzurre: “Una squadra molto buona nella fase difensiva, non sarà facile”. La battaglia tra Italia e Inghilterra è già iniziata sulle prime pagine dei giornali, a volte troppo sensazionalistici comunque patriottistici.