Gli Europei di calcio al via in Polonia e Ucraina tra qualche giorno saranno più chiassosi. La presenza massiccia di tifosi popoleranno gli stadi dei due paesi, ma il rumore di fondo non sarà prodotto da cori e urla di tributo quando segnerà la nazionale del cuore, ma da un maialino scelto come profeta dei campionati europei. Dal silenzio assordante del polpo Paul che spopolò azzeccando in maniera sorprendente tutti i risultati dei Mondiali 2010 in Sud Africa ai grugniti del cugno di Babe, un maiale rosa scelto dall’amministrazione comunale di Kiev per le sue asserite capacità divinatorie. Ormai è un trend irrinunciabile; non c’è manifestazione di calcio importante senza un animale prescelto per pronosticare l’esito delle gare e al simpatico suino che ancora non ha un nome, è stato dato l’incarico oneroso.
Il suino raccoglie l’eredità di Paul
Al vaticinio del maiale saranno affidate tutte le gare in programma secondo un rituale preciso e ripetitivo come hanno confermato dalla capitale ucraina: “Un oracolo suino unico, un vero maiale ucraino, un sensitivo che conosce i misteri del calcio, ogni giorno alle 16 predirà il risultato della partita successiva” – hanno fatto sapere dal municipio di Kiev. Che sia un’attrazione tutta scenografica o un vero animale dotato di poteri extrasensoriali poco importa, ciò che conta è che la cosa piace, riscuote successo e simpatia proprio come è accaduto per i predecessori del suino rosa. Il polpo Paul conobbe la ribalta ai Mondiale del 2010. Dal suo acquario di Oberhausen, il cefalopode indovinò uno dietro l’altro i risultati dei match destando curiosità tra i tifosi di tutto il mondo e diventando in breve tempo una celebrità. Paul passò presto a miglior vita, forse perchè sfiancato dalle frotte di curiosi che a mò di pellegrinaggio lo hanno visitato nel corso dei mesi, lasciando il testimone a Paul II. Abbiamo visto altre bestioline sulla cresta dell’onda: dalla Carpa Gina, a galline, coccodrilli e pecore tutti oracoli del calcio moderno pronti a sifdare la scienza che li ha sempre denigrati. Il metodo per pronosticare il punteggio nel caso di Paul era semplice e ben consolidato. Ogni giorno, i suoi tentacoli abbracciavano uno dei due contenitori pieni di cibo poste all’interno dell’acquario, il maiale indovino di Euro 2012 si troverà di fronte due trogoli pieni zeppi di ogni ben di Dio così la scelta sarà comunque sudata e presa dopo un’attenta riflessione.
Scienza vs Maiale
La scienza demolisce la figura del maiale divinatorio portando dati alla mano e sorridendoci su. Gli studiosi dell’università di Innsbruck, guidati da Achim Zeileis, hanno condotto una serie di studi adottando il modello statistico “Buchmacher-Konsensus-Modell”. L’indagine rigorosa e scientifica ha sentenziato la vittoria della Spagna data al 25,8%, mentre la Germania che riuscirà ad arrivare in finale insieme alle Furie Rosse avrà il 22,2% di possibilità di salire sul tetto d’Europa. Questo modello, alla stregua dei pronostici forniti da Paul, non sbagliò nel 2010, azzeccando il match finale Spagna-Olanda e il trionfo dell’undici di Vicente del Bosque. Le altre percentuali fornite dai modelli statistici premiano l’Olanda (11,3%), Inghilterra (8%) e l’Italia di Prandelli (5,9%). Riuscirà il coraggioso maialino a smentire le previsioni della scienza? Speriamo di si, auspicando che scelga sempre la ciotola agghindata con la bandiera tricolore.