Cucchiaio Pirlo: gli altri casi celebri della storia del calcio [VIDEO]

Pirlo
AP/LaPresse

Di Italia-Inghilterra ci resteranno tanti ricordi, tanti fotogrammi a testimonianza del trionfo azzurro a Kiev, una vittoria che vale una meritatissima semifinale. La formazione di Cesare Prandelli si è superata, ha dato tutto ciò che poteva dare e che era nelle sue corde disputando la miglior partita in assoluto all’Europeo 2012, decisamente più spettacolare anche dell’1-1 raccolto contro la Spagna. Ieri non ce n’era per nessuno, tutti i giocatori in campo hanno ben figurato andando oltre il compitini assegnato loro dal ct di Orzinuovi e la sconfitta inglese sopraggiunta ai calci di rigore è stata possibile solo perchè gli azzurri hanno sciupato palle gol in continuazione. Gli highlights della sfida tra Leoni e Gladiatori sono tutti appannaggio della bella Italia, lusingata dai titoli sensazionalistici apparsi su tutti i più importanti quotidiani europei e non.

La lotteria dei calci di rigore è sempre un patema per tutti, impossibile dimenticare il gesto balistico di Andrea Pirlo, temerario nel calciare il suo rigore a cucchiaio e imbambolare lo spaesato Hart. In quei 3 secondi un intero paese è rimasto col fiato sospeso, la palla sembrava non entrare mai, poi quando ha varcato la striscia bianca tutti noi ci siamo domandati quanto sangue freddo ha il centrale juventino. In gergo calcistico il “cucchiaio” è quel tipo di rigore battuto con un tocco smorzato e centrale al termine di una rincorsa che serve ad ingannare il portiere e laddove questi si attende un rigore battuto di forza e molto angolato ecco che la palla colpita nella sua parte inferiore col collo del piede, in modo morbido e beffardo si adagia in rete. Prima di Pirlo altri si sono resi protagonisti di questa finezza tecnica.

Il primo cucchiaio annoverato nella storia del calcio appartiene al il centrocampista praghese Antonìn Panenka che con un numero del genere regalò nel 1976 il titolo europeo all’allora Cecoslovacchia nella finale del Marakàna di Belgrado contro la Germania Ovest. Nel 1976 nacque anche Francesco Totti, inventore del cucchiaio all’italiana. Si narra che il Pupone giallorosso al momento di tirare il penalty contro l’Olanda agli Europei del 2000 si rivolse al compagno di squadra Gigi Di Biagio confidandogli: “A Gì, quanto è grosso Van der Sar. Pensa se rimane fermo in piedi mentre je faccio er cucchiaio che figura de merda faccio”. Poi l’esecuzione perfetta del rigore che beffò Van der Sar e fece entrare il capitano della Roma nella storia e nel cuore di tutti. Totti a distanza di 6 anni ha ammesso di essere stato tentato di riprovarci agli ottavi di finale del Mondiale tedesco contro l’Australia ma alla fine lasciò perdere per tirare un rigore tradizionale ma comunque vincente.