Per strappare Carlo Ancelotti al Real Madrid sarebbe pronta una offerta straordinaria, ma il tecnico non è convinto
Carlo Ancelotti è in corsa per Copa del Rey e Champions League con il Real Madrid. L’obiettivo è allungare la striscia di successi europei che lo rende il tecnico più vincente nella coppa più prestigiosa.

Magari conquistando il secondo trofeo consecutivo dopo quello vinto lo scorso anno. Il tecnico italiano, arrivato al Real lo scorso anno, non pensa assolutamente a quella che potrebbe essere la fine della sua carriera in panchina. Anche perché…
Carlo Ancelotti e il Real Madrid
…Non ha mai ricevuto così tante proposte. Lo vorrebbero di nuovo in Inghilterra, in particolare al Chelsea che ha già cambiato tecnico due volte quest’anno. E dove il nuovo proprietario, il magnate Ted Boehly è pronto a investire un sacco di soldi nel rilancio di un club che è sprofondato fuori dalle coppe europee in una posizione di classifica estremamente mediocre.
Il suo contratto con il Real Madrid è in scadenza a giugno del prossimo anno, già firmato all’inizio della stagione scorsa che il tecnico ha immediatamente coronato riportando i Blancos a vincere la Champions League. E Ancelotti ha detto in tutte le maniere di non avere opzioni né tentennamenti e di avere tutte intenzioni di rispettare il suo impegno.

La proposta dal Brasile
Tra le proposte messe sul piatto del tecnico, affiancato in panchina da suo figlio Davide ce n’è una particolarmente allettante, la panchina del Brasile. Non si tratta di una novità. Le voci su Ancelotti prossimo tecnico della Seleçao si sono materializzate fin da dicembre dopo il fallimento dei verdeoro al Mondiale in Qatar.
Ancelotti è un pallino del presidente della CBF, la federcalcio brasiliana, Ednaldo Rodrigues che ha già avviato più di un sondaggio nei confronti del tecnico italiano. Ora però il Brasile stringe i tempi. Il Brasile ha ufficializzato che la panchina della Seleçao avrà il suo commissario tecnico entro il 25 maggio. Il Brasile dovrà tornare in campo con una nuova convocazione per un collegiale e una serie di amichevoli. E l’ex CT Tite dimissionario dopo i Mondiali, non è mai stato sostituito. L’ultima amichevole è stata gestita da un commissario interno, Menezes. Tutto in conflitto sia con l’attuale agenda di Ancelotti che – soprattutto – con il suo contratto fino a tutta la prossima stagione.