L’ex tecnico del Milan apre l’album dei ricordi e svela retroscena sull’attuale allenatore del Real Madrid, su Beckham e Ronaldo.
Le notti brave di Ronaldo, il Fenomeno, la professionalità di Beckham, la finale tra Milan e Barcellona e il c**o di Carlo Ancelotti. Fabio Capello ne ha per tutti. Il tecnico italiano, intervistato a Malaga durante il Marca Sport Weekend 2023, ha aperto l’album dei ricordi ed ha svelato dei retroscena clamorosi sulla sua esperienza da allenatore.

Capello ha svelato di aver imposto al presidente del Real Madrid la conferma di David Beckham, nonostante il numero uno del club volesse metterlo fuori squadra, dopo la firma prematura con i Galaxy: “Il presidente diceva: ‘Non posso far giocare uno che ha deciso di lasciare il Real Madrid’. Ma io l’ho convinto dicendogli: “Pres, se vinco resto io. Se non vinco, mi butti fuori. Per me Beckham giocherà domani’. E così è stato. Beckham per me è sempre stato molto, molto serio”. Lo stesso non si può dire di Ronaldo, il Fenomeno brasiliano. “La sua cessione è stata la fortuna del Real Madrid e non sto scherzando. Pesava 94 kg, era impresentabile. Parlai con il presidente e gli dissi che doveva essere cacciato”.
Capello poi si rivolse direttamente al brasiliano: “Gli chiesi quanto pesasse durante i Mondiali del 2002 che vinse in Corea-Giappone e dove fu protagonista. Lui mi rispose 84 kg. Allora gli imposi di perdere quei dieci chili di troppo. Ma lui non ne volle sapere. Amava le donne e la notte. Chiamai di nuovo il presidente e gli imposi di cederlo. Lui mi disse che aveva fatto tutto con un club arabo. Il giorno dopo mi chiama Berlusconi e mi chiede lumi su Ronaldo. ‘Presidente lascia stare, pesa 94 kg, gli piacciono più le donne che il campo’, gli dissi. Il giorno dopo lessi sui giornali: Ronaldo va al Milan”.
Capello e la Champions con il Milan
Capello parla poi della Champions vinta con il Milan nel 1994, battendo in finale il Barcellona. “Sono arrivati con calma, scattando foto con la Coppa. Noi l’abbiamo preparata bene, conoscendo i loro limiti. L’abbiamo preparata tatticamente molto bene. La tattica è una cosa importante, ecco perché gli italiani sono maestri in questo. Preparano molto bene le partite, studiano al contrario, dove ci sono punti di forza, dove sono deboli”.
Capello e il c**o di Ancelotti

Fabio Capello ha poi parlato di Carlo Ancelotti: “E’ molto bravo ed ha un bel c**o”. L’ex tecnico di Milan, Roma e Juventus ricorda un episodio durante la sfida Champions tra il Real Madrid e il Paris Saint Germain nella scorsa edizione della Champions. “Ero in diretta su Sky. Dal campo dove guardiamo la gara, allo studio, ci sono circa 100 metri e di solito ci avviciniamo cinque minuti prima della fine della partita. Ero con Del Piero e Cambiasso e gli ho detto di aspettare ancora un pò, perchè sarebbe uscito il c**o di Carlo. E’ bravo e ha anche questo”.