Ufficializzata in tarda serata la decisione della Lega Calcio di spostare il derby tra Napoli e Salernitana inizialmente prevista sabato alle 13
Accolta la richiesta della Prefettura e della Questura di Napoli che dopo i risultati di domenica scorsa avevano richiesto lo spostamento del derby tra Napoli e Salernitana inizialmente in programma sabato alle 15.30 per motivi di ordine pubblico.
La partita si giocherà domenica, sempre alle 15, subito dopo la sfida tra Inter e Lazio. Le due partite sono strettamente connesse. Se la Lazio non vince, una vittoria del Napoli significherebbe la certezza matematica dello scudetto.
Napoli-Salernitana, si gioca domenica alle 15
A Napoli da domenica scorsa, dopo la vittoria all’ultimo istante sul campo della Juventus, non si parla d’altro. La città si sta preparando in un clima di crescente entusiasmo e frenesia per festeggiare un titolo atteso da 33 anni.
La richiesta della Prefettura e della Questura era dettata da questioni di sicurezza e di ordine pubblico. Il rischio era quello di avere due giorni di confusione assoluta, prima per la partita del Napoli e poi per quella della Lazio. In questa maniera invece la sfida del Maradona diventerà decisiva solo se la Lazio non vincerà.
Ma la speranza è soprattutto quella di ricondurre la parte più entusiastica dei festeggiamenti all’interno dello stadio.
Cambia il calendario
Slitta anche la partita di martedì, la trasferta del Napoli a Udine. Anche se molti tifosi azzurri si erano già organizzati per il viaggio in Friuli sembra essere questa la scelta migliore, e quello che sarebbe l’anticipo del turno infrasettimanale diventerà invece il posticipo, in programma giovedì alle 20.45.
Nessuna variazione per tutte le altre partite in programma e in particolare per Inter-Lazio, confermata alle 12.30 di domenica a San Siro.
Il piano per la partita
Alle 19 il prefetto di Napoli Claudio Palomba e il sindaco Manfredi hanno convocato una conferenza stampa comunicando la decisione: “Organizzeremo una grande zona di pedonalizzazione per ordinare il traffico dei tifosi. Organizzeremo un piano sanitario e uno di tutela dei monumenti, con i militari di Strade Sicure e i vigili del fuoco affiancati dalle forze dell’ordine. Abbiamo lavorato in modo preventivo sperando che quanto abbiamo messo a punto sia una governance di un evento che aspettiamo da 33 anni. Il tutto in piena sintonia con il presidente De Laurentiis, che ha partecipato a tutti gli incontri”.
“Sono soddisfatto – ha detto in videoconferenza Aurelio De Laurentiis – questa volta si è lavorato sulla prevenzione senza lasciare al caso accadimenti che possono anche verificarsi quando si festeggia. Ci sono state altre occasioni in passato per festeggiare, come la Coppa Italia e la Supercoppa. Questa è una città che ama molto festeggiare, ma bisogna farlo in totale sicurezza”.
