Splendida impresa di Jannik Sinner che batte Alcaraz in semifinale e andrà a giocarsi il titolo domani notte contro il russo Medvedev
Scavalcando ogni pronostico, forse anche quello del buon senso, Jannik Sinner gioca una delle partite più belle della sua intera carriera, batte il numero #1 del mondo Carlos Alcaraz e conquista la finale del torneo ATP di Miami, uno dei Masters 1000 più prestigiosi del circuito.

Una splendida rivincita per il tennista altoatesino che proprio contro Alcaraz era stato costretto a cedere le armi pochi giorni fa nella semifinale di Indian Wells. Una partita equilibrata che aveva visto lo spagnolo trovare colpi strepitosi, sotto un certo aspetto ingiocabili.
Sinner batte Alcaraz
Stavolta a rivelarsi ingiocabile è stato proprio Sinner, protagonista di una partita costante, continua ma soprattutto in crescendo, contro un avversario che ha saputo interpretare nel modo migliore, rispondendo colpo su colpo, per avere la meglio al terzo set.
Quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ora in perfetta parità con tre vittorie a testa, si conferma una delle più belle rivalità del circuito maschile di tennis. Una vittoria che entusiasma i tifosi italiani e che, soprattutto, fa un gran piacere a Novak Djokovic che, per effetto dei nuovi regolamenti, con Alcaraz che non è riuscito a confermare a Miami il risultato dello scorso anno, riconquisterà il titolo di numero #1 del mondo lunedì, nonostante Nole non abbia giocato nemmeno una partita sul cemento americano.
Sinner si presentava a questa finale forte di un percorso netto straordinario con cinque vittorie importanti senza mai concedere un set. Il primo lo perde proprio con Alcaraz, in un tie-break equilibratissimo che vede lo spagnolo prevalere solo per una questione di dettagli.
Rimonta sensazionale
Nel secondo set Sinner viene fuori con potenza e prepotenza. Partito in vantaggio, si è trovato a dovere annullare due palle break decisive sul 3-4 nel secondo set. E qui l’azzurro ha vinto 19 punti su 21 strappando il set e aprendo un vantaggio di 2-0 nel set decisivo, con Alcaraz in evidente affanno fisico.
Lo spagnolo si è riorganizzato, ha reagito ha ottenuto un altro break point sul 3-2. Ma anche questa volta la consistenza di Sinner nel momento decisivo ha avuto la meglio. Chiusura in scioltezza con tre game consecutivi: punteggio finale 6-7 6-4 6-2 in oltre tre ore di gioco di una partita davvero piacevolissima.

Le parole di Sinner
Sinner si presenta per la seconda volta alla finale di Miami dove nel 2021 aveva perso contro il polacco Hurcakz: “È una vittoria molto importante. Con Carlos abbiamo di nuovo giocato un tennis di alto livello. Ho solo fatto del mio meglio, ed è andata bene. Nel terzo set l’ho visto faticare un po’ nel corso di un paio di game. E ho provato a chiudere giocando in modo ancora più aggressivo”.
In finale incontrerà Daniil Medvedev che ha battuto il connazionale Kachanov in tre set. Contro il russo Sinner non ha mai vinto: “Mi ha battuto in finale a Rotterdam ma qui credo che ci siano condizioni diverse. Sono molto felice di poterlo affrontare di nuovo in finale. Mi sento bene su questo campo. Ho ottimi ricordi e spero di poter mostrare un po’ di buon tennis”.