Arti Ninja: le 25 armi più pericolose

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Per molti anni, la storia dei ninja è rimasta avvolta nel mistero. Considerando il fatto che il ruolo originario dei ninja era quello di agire come assassini invisibili, la loro stessa esistenza era ovviamente celata. Questa è una delle ragioni per cui non è molto conosciuta la storia delle loro armi.

Sono stati trovati reperti storici di esse e per molti anni sono rimaste sconosciute le vere origini, il perché e il come siano state create. Grazie al lavoro di ricerca condotto dagli studiosi delle arti marziali, oggi si ha forse una più chiara idea della loro origine.

Durante il 15 ° secolo, i ninja fanno la loro prima apparizione come mercenari per svolgere alcune delle operazioni più sgradevoli, quali incendi, omicidi, attacchi terroristici, sabotaggi, torture. Non si fermavano di fronte a niente e le armi quindi non servivano solo alla difesa personale, ma dovevano allo stesso tempo essere anche un mezzo per poter raggiungere determinati luoghi o poter fuggire nel più breve tempo possibile.

Vediamo allora quali armi inventarono e come venivano usate:


– Ashiko

Gli Ashiko erano degli artigli a spillo che si portavano sotto ai piedi. Aiutava i Ninja ad arrampicarsi velocemente durante le loro missioni e vinivano anche usati in combattimento per sferrare calci mortali.


– Bo

Il Bo è stata una delle armi più importanti dei ninja. Bastone lungo circa 1,80 m. in legno duro cavo o bambù. La ragione per cui fosse cavo è dovuta ad una strategia ninja. Ruotandolo velocemente, il ninja poteva lanciare un dardo con la punta avvelenata o un coltellino, cogliendo l’avversario di sorpresa.


– Bow (lungo e corto)

L’arco e la freccia è stata un’arma usata sia dai ninja che dai samurai. C’erano due tipi di archi: corto e lungo. Le frecce erano a volte immerse nel veleno per renderle mortali. Kunoichi (le donne ninja) erano esperte tiratrici con arco e freccia.


– Bokken

Il bokken è una spada di legno usata al posto della spada tradizionale. Quando un principiante si addestra con la spada, impara le mosse di base con un bokken. Tuttavia, può essere utilizzato anche come arma efficace, dal momento che è in legno forte e pesante. In realtà, molti Ninja preferivano usare il bokken in missione, in quanto più leggero e più facile da trasportare rispetto ad una spada tradizionale, non vi era alcun rischio di tagliarsi ed era molto facile da camuffare perché poteva essere colorato o dipinto e utilizzano le tecniche adeguate, un bokken poteva facilmente rompere le ossa e gli organi interni.


– Chigiriki

Questa arma è un lungo bastone che ha una catena con attaccata in cima una palla con degli spuntoni. Questa arma è considerata la stella del mattino giapponese. La catena può essere montata a parte e il bastone usato come una mazza.


– Dardi

Il ninja usava freccette avvelenate in modo diverso, a seconda delle situazioni. Non era insolito infatti che tenesse un dardo avvelenato in bocca in modo che potesse essere soffiato in faccia al nemico a distanza ravvicinata. Questo consentiva loro di poterlo poi togliere senza lasciare segni. Da lontano il dardo poteva essere lanciato con una cerbottana.
Le Kunoichi nascondevano i dardi velenosi nei capelli. Appena la vittima si distraeva veniva colpita.


– Fukiya

La fukiya o cerbottana, era una delle più importanti armi dei ninja per quanto versatile fosse.
Veniva usata per sparare dardi (talvolta avvelenati) ad un nemico a distanza e come boccaglio sott’acqua. Poiché la fukiya era di bambù, si confondeva con le canne nell’acqua, quindi consentiva al Ninja di rimanere immerso per ore, se era necessario, senza essere scoperto.


– Hanbo

Un Bo di un metro di lunghezza che poteva essere nascosto come un bastone. Poteva essere usato come un bokken e nel suo interno nascondere una lama o una catena.


– Naginata

Il naginata è un lungo bastone con una lama fissata ad un’estremità.


– Kakute

I Kakute erano degli anelli impregnati di veleno che indossavano le kunoichi. Potevano essere in metallo o legno. Il ninja strangolava il nemico con l’anello premuto nel collo. Non lasciava il segno, ma l’incertezza quindi sull’origine della morte della vittima.


– Kama

Il kama è una falce. Di solito erano usate in coppia, con movimenti combinati che potevano causare danni devastanti. La lama del Kama oggi è lunga circa 30cm. ed il manico leggermente più lungo, mentre l’originale aveva una lama più lunga dell’impugnatura.


– Neko-te

Il Neko-te era solitamente utilizzato dalle kunoichi. L’arma era composta da unghie di ferro fissate su fasce di pelle che si infilavano sulle dita. Diventavano quindi artigli micidiali e venivano immersi nel veleno. Gli occhi erano il bersaglio degli attacchi.


– Kusari-Gama

Il Kusari Gama è la combinazione tra la falce corta e una lunga catena con un peso fissato all’estremità. La falce veniva usata di taglio per bloccare gli avversari e le loro armi. Tenendo l’arma dalla parte della catena, la falce oscillando diventava ancora più devastante.
La catena veniva utilizzata per prendere il nemico. Una volta ingarbugliato con la catena, il ninja poteva finirlo con la falce. Questa particolare arma fu inventata prendendo spunto dagli attrezzi degli agricoltori.


– Kyoketsu-shogei

Il Kyoketsu shogei era un coltello con attaccato ad un’estremità una corda lunga fatta di capelli di donne o di crine di cavallo, o talvolta anche una catena. All’altra estremità della corda c’era un anello. Il coltello poteva essere utilizzato direttamente con la presa sull’impugnatura oppure dalla corda roteandolo attorno come una frusta.


– Manriki-gusari

Il manriki-gusari era una catena lunga un metro, con i manici alle estremità. Arma di auto-difesa era anche un arma offensiva nelle mani di un ninja. Era piccolo e facilmente si poteva nascondere nel palmo della mano o in una cintura.
Tenendo una estremità della catena, poteva essere librato intorno e usato come una frusta,causando molti danni.


– Nunchakus

Sebbene non sia stata un’arma primaria dei ninja, i nunchakus (noto anche come “nunchaku”) erano molto usati perché potevano essere adattati a molte situazioni. Oltre a essere facili da trasportare, i nunchakus erano utilizzati per la difesa contro la maggior parte delle armi. Intrappolando la lama di una spada con la catena tra i due bastoni, un ninja poteva disarmare un aggressore. Lo stesso concetto valeva per quasi tutte le altre armi. Il nunchakus inoltre, non venivano utilizzati solo per la difesa, ma potevano anche essere efficacemente impiegati in modo offensivo. Il Ninja poteva strangolare un avversario con la catena.


– Ono

L’ Ono, è un’ascia da battaglia, una potente arma che veniva usata per sfondare i cancelli dei castelli, far cadere gli avversari dai loro cavalli o distruggere chiunque tentasse di combattere con un’arma inferiore. La Ono era lunga un metro o più, aveva una pesante lama in acciaio di grandi dimensioni. Il peso di questa arma richiedeva grande abilità da parte dei ninja in battaglia.


– Shobo

Lo Shobo era un’arma di piccole dimensioni usata per attaccare in pieno volto, al naso, al collo o all’inguine. Era formato da un bastone tagliente corto ed un anello posto al centro che veniva infilato nel dito medio.


– Shuriken

La Shuriken è l’arma ninja resa famosa dai film e dalle storie sui ninja. Le cosidette stelle ninja erano formate da un pezzo di metallo con punte affilate, che venivano lanciate contro il nemico. La Shuriken non è concepita come arma per uccidere, ma utilizzata per distrarre o scoraggiare il nemico così da poter fuggire. Tuttavia fu resa letale immergendone i bordi nel veleno, rendendo l’arma efficace, ma allo stesso tempo fallimentare a causa dei tagli accidentali che i ninja si procuravano, avvelenandosi. La Shuriken era stata inoltre progettata per colpire l’avversario per poi rimbalzare lontano. In questo modo un ninja poteva ingannare un ignara sentinella di guardia facendogli credere di esere stato ferito da una spada invisibile (uno dei tanti trucchi psicologici adoperati dai ninja).


– Tanto

Il tanto, o coltello, è stato uno strumento importante per i ninja. Benché non fosse in acciaio di alta qualità come le spade dei samurai, i ninja lo utilizzavano come strumento multiuso, come sollevare le porte aperte, scavare buche o piccoli fossi oppure lanciato come una shuriken. Naturalmente, il Tanto veniva anche utilizzato per ferire e trafiggere il nemico.


– Swords

La spada ninja era diversa da quella dei samurai: in acciaio ad alto tenore di carbonio, fatta a mano appositamente per ogni samurai, prestando molta attenzione all’alta qualità. Erano così resistenti che avrebbero potuto facilmente tagliare in due un uomo, anche attraverso l’armatura. La lunghezza della spada di un samurai in media andava dai 70 fino ai 95 cm.
La spada dei ninja era notevolmente più corta, solo 60 cm., e la qualità era molto più bassa, in quanto erano per lo più gente di montagna e banditi, che non potevano permettersi di assumere fabbri esperti come i samurai. Nonostante ciò, la spada ninja aveva i suoi vantaggi. Il fodero per esempio era più lungo della spada di circa 8-10 cm. In fondo c’era un vano nascosto che veniva utilizzato per nascondere armi di piccolo taglio, quali punte, pugnali o piccole quantità di veleno. Un altro uso che la spada aveva era fungere da bastone per camminare, oltreché come aiuto per scalare i muri. Inoltre l’impugnatura poteva essere usata come un boccaglio.


– Tessen

Il Tessen era un ventaglio pieghevole da combattimento con telaio in ferro. Una variazione di tessen, prevedeva un bordo tagliente sul lato esterno. .Oltre ad essere usato in duelli contro nemici armati di spade e lance, il ninja riusciva anche a deviare coltelli e dardi avvelenati lanciatigli contro.


– Tetsu-Bishi

I Tetsu-Bishi (conosciuti anche come calthrops) sono armi di metallo a forma di stella la cui punta rimane sempre in alto. Come le shuriken, erano armi utilizzate per distrarre durante la fuga. Il ninja spargeva i tetsu-bishi dietro di loro ferendo ai piedi gli inseguitori. Spesso venivano immersi nel veleno come le shuriken.


– Yari

La Yari era una spada lunga un metro e mezzo con una lama di 15 cm. Il manico spesso conteneva una catena o un coltello.


– Kunai

Il Kunai era un piccolo pugnale che serviva principalmente come coltello multiuso, ma veniva usato anche come arma corpo a corpo, come aiuto per arrampicarsi o come martello, solo per citare alcuni dei suoi usi.

Varie tra loro ma tutte micidiali in mano a un ninja: tra film e cartoni di certo molte di questi armi le conosciamo. Ma elencate di fila certo rendono meglio l’idea della preparazione di questi mitici guerrieri giapponesi.