Carlo Ancelotti sta guidando il Real Madrid nella fase finale di una stagione ancora piena di obiettivi ma ci sono altre offerte per il tecnico più vincente di sempre in Europa
Con quattro Champions League, Carlo Ancelotti è l’allenatore più vincente di sempre in ambito europeo. Ora insegue la quinta coppa, ancora una volta con il Real Madrid. E non rinuncia al trofeo della Liga nonostante la sconfitta nel Superclasico (2-1) con il Barcellona prima della pausa.

Le offerte per Ancelotti non mancano. Ha un contratto con il Real valido ancora fino al giugno del prossimo anno. E a quanto pare non ha alcuna intenzione di ritirarsi dall’attività agonistica. Nemmeno se anche quest’anno dovesse vincere o perdere tutto.
Ancelotti, una chiamata dal Brasile
Carlo Ancelotti ha parlato del suo futuro che a questo punto diventa interessante per quelle che sono le molteplici opportunità per il tecnico emiliano. Una più di qualsiasi altra sembra intrigarlo, la panchina della Seleçao.
Dopo venti anni disastrosi, nel corso dei quali il Brasile non ha vinto niente toppando clamorosamente anche il Mondiale di casa del 2014, la nazionale più prestigiosa del mondo – cinque titoli mondiali – ha bisogno di ripartire. Il CT Tite si è dimesso immediatamente dopo l’eliminazione ai quarti di finale contro la Croazia nel Mondiale in Qatar. E Ancelotti, molto rispettato in Brasile, potrebbe essere il prossimo tecnico.

“Non mi fermo”
“È vero, il Brasile mi ha cercato – ammette Ancelotti – la cosa mi è piaciuta, direi che mi ha persino entusiasmato. Però ho un contratto con il Real Madrid e voglio rispettarlo. Nessuno conosce il futuro e nel nostro lavoro tutto può succedere”.
Il tecnico italiano, accompagnato dal figlio Simone nella sua avventura al Real Madrid, sta accompagnando il club merengue in una fase di transizione estremamente delicata. In carriera ha allenato dieci club, due volte il Real Madrid, e mai come primo tecnico una nazionale. La sua unica esperienza in una rappresentativa è anche la prima da allenatore con il patentino come vice di Arrigo Sacchi. Quella con il Brasile potrebbe essere la seconda e forse la più prestigiosa in assoluto della sua carriera.
“Le voci non mi sorprendono e non mi preoccupano – conclude Ancelotti – sto bene al Real. Mancano due mesi alla fine della stagione e ci sono obiettivi che possiamo raggiungere. Poi, in futuro, tutto può accadere. Continuerò fino a quando il Real me lo permetterà. Al momento non penso al ritiro. Se dovessi anche concludere qui andrò avanti…”