Il prossimo GP di Spa avrà una valenza particolare per Michael Schumacher. Il sette volte campione del mondo esordì infatti proprio a Spa vent’anni fa e cogliendo già l’anno dopo la sua prima vittoria sul circuito delle Ardenne. Riuscirà il tedesco a lasciare un segno in questa stagione nel circuito che ha rappresentato l’inizio della sua leggenda?
Nel 1991 il pilota della Jordan Bertrand Gachot fu arrestato dopo una rissa con un taxista e aver avuto un diverbio col giudice del caso. Si aprirono così le porte per un giovane Schumacher per sostituirlo.
Schumi all’inizio venne considerato un “raccomandato” e anche Eddie Jordan non credeva in lui. Ma per una serie di circostanze, la Jordan incassò 150 mila dollari dalla Mercedes che controllava il giovane Schumi, e lo fece correre a Spa. Risultato? Settimo posto in qualifica e sprazzi di gran classe.
Esattamente un anno dopo, sullo stesso circuito di Spa e con la Benetton di Briatore arrivò la prima vittoria in F1 e successivamente vinse i due titoli mondiali del ’94 e del ’95.
Poi l’era Ferrari condita da ben cinque titoli iridati vinti consecutivamente. Nel 2006, il ritiro fino al successivo ritorno in Mercedes: un ritorno sentito da molti fan ma che non ha mai prodotto risultati di rilievo per Schumi, complice anche una Mercedes non all’altezza.
– Le parole di Schumacher:
– Su Spa e i suoi ricordi: “La gara di Spa avrà sicuramente un qualcosa di speciale questa volta, qui venti anni fa ho guidato per la prima volta in Formula 1. E’ difficile credere che sia passato cosi tanto tempo. Per me Spa resta il mio salotto perchè è stato teatro di tanti episodi notevoli della mia carriera sportiva. Questo è il motivo per cui questa volta vorrei inviare un grande ringraziamento a tutti i miei fan per la lealtà e il sostegno che ho ricevuto durante questi 20 anni, anche dopo il mio ritorno”.
– Sulla voglia di far bene: “Voglio festeggiare questo ventesimo anniversario con una bella corsa. La nostra squadra ha lavorato molto. Per me è dura pensare che è passato tanto tempo. Questo è un circuito che per me significa tanto, non vorrei che fossero soltanto ricordi del passato. Vorremmo concludere la corsa, questa domenica, con un punto esclamativo, sorprendere tutti. Ci proveremo”.
Ma come risponderà la Mercedes alle richieste di Schumi? Di certo anche quest’anno le prestazioni della monoposto tedesca sono ben lontane da quelle di Red Bull, Mercedes e Ferrari. Spa farà qualche miracolo al duo Mercedes-Schumacher?
Foto da AP/LaPresse