Toyota iQ al SEMA con tre versioni davvero speciali

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Il SEMA è indubbiamente una importante vetrina per la presentazione delle novità pronte per il lancio ufficiale. L’evento, in programma dal 1 al 9 novembre, terrà in rassegna numerose autovetture da altrettanti produttori. Anche Toyota è presente con la sua iQ mostrata in tre versioni.

Una vettura grintosa, che non ha bisogno di presentazioni e che non ha tempo da perdere. Uno spirito pronto all’azione, che non mancherà di regalare soddisfazioni. Toyota iQ si propone con un design esclusivo, ricco di accortezze e di elementi attraenti.

La prima versione presente al SEMA è stata progettata da Micheal Chang (Scion iQ-RS) e presenta elementi aerodinamici in fibra di carbonio come, per esempio, lo splitter anteriore e l’alettone posteriore. La vettura, caratterizzata da una colorazione bianca e dotata di cerchi in lega di colore rosso, appare sin da subito decisamente appariscente e mostra così il suo temperamento. Gli interni sportivi Sparco danno l’idea delle intenzioni di questa citycar dal carattere versatile e per niente sottomesso.

Anche la versione realizzata da Jon Sibal (Scion iQ-RX) con un kit Velside per il corpo vettura e una verniciatura bronzo opaco non è da meno. Equipaggiata con cerchi in lega da 18 pollici, da vita ad un perfetto connubio tra design e tecnica. Da segnalare la presenza di un poderoso motore sovralimentato con protossido di Azoto.

La realizzazione di Tatsu (Scion iQ-MR), subito distinguibile grazie al potente motore da 1.5 litri in posizione centrale e a particolari pannelli del corpo vettura, mantiene uno stile forse più retrò ma che non disdegna sguardi di interesse dalle attuali generazioni. La trazione posteriore è un ulteriore elemento che caratterizza questa versione.

Quindi, grande fermento al SEMA di Los Angeles che terrà incollati sia gli appassionati che gli addetti ai lavori.