Il Gsx-R da un Litro, moto amata dal popolo degli Smanettoni come poche altre, raggiunge la quota vendite di 1 milione di pezzi. E’ uno di quei traguardi che non mette in condizione la casa produttrice di non produrre una LE. Cosi in Suzuki hanno messo mano alle matite, e per il 2013 ci hanno promesso quello che potete ammirare nelle foto. Il modello si distacca di poco dal modello originale, già una delle Superbike più divertenti in pista e sfruttabili su strada. Ma vediamo le differenze dal modello di base
La moto celebrativa “1 Million” presenta infatti sulla carena a sfondo bianco una grafica speciale, che rivisita la classica colorazione Suzuki Racing, caratterizzata da una linea blu che si sviluppa sulla carena laterale, sul codino e sul serbatoio trasmettendo ancora di più una sensazione di velocità e dinamismo. Sulla piastra di sterzo viene aggiunto come in tutti modelli in edizione limitata il nuovo logo, mentre le Pinze radiali Brembo guadagnano la scritta in rosso. Anche il monoammortizzatore riprende quella scelta cromatica per andare ad amalgamarsi al meglio con la nuova, aggressiva, livrea speciale.
Se la GSX-R, infatti, non dimentica l’importanza dell’aspetto estetico, con una linea aggressiva, tagliente e di design, il cuore pulsante di tutta la gamma è il potente motore quattro tempi, quattro cilindri condoppio albero a camme in testa e distribuzione a catena. Il 999 di cilindrata è considerato nel segmento uno dei motori più amichevoli e sfruttabili esistenti, avendo una risposta al gas sopraffina e un allungo di rilievo. Unica pecca, una leggera carenza di cavalli ai più alti regimi. Aspetto particolarmente importante nella realizzazione del motore è il trattamento al carburo di silicio (SCEM) dei cilindri, che oltre a ridurre gli attriti e aumentare la scorrevolezza, permette una maggior dissipazione del calore e una durata superiore del propulsore.
Ma il punto più importante del Gixxer, come chiamato dagli Addetti ai Lavori, è la sua manegevolezza. La sua dolce riposta al gas infatti si sposa ad una ciclistia a punto come poche altre tra le 1000, che insieme alla forcella Big Piston Fork concede delle velocità in percorrenza curva di gran lunga superiori alle concorrenti, con un feeling davvero fuori dal comune.
Non è ancora stato dichiarato il prezzo per questa opera d’arte su due ruote, ma l’ennesimo lato positivo è che la Suzuki è famosa per i suoi prezzi più bassi del settore. Il 1000 infatti viene venduto a prezzi a cui le altre case vendono i 750 o addirittura i 600, il che sta a significare che con un costo davvero ridotto si potrà portare a casa un tassello di storia motociclistica non che una delle moto più amate dai motociclisti degli ultimi 30 anni.