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Dietro alla digla DADSS, si nasconde l’acronimo di Driver Alcohol Detection System for Safety. Era da anni che si parlava della volontà di provare ad introdurre, direttamente in auto, un sistema che permettesse di rilevare la quantità di alcol nel sangue e, solo se entro i limiti, far partire il veicolo. Sembra che tutto quello che fino ad oggi sembrava solo un lontano miraggio, a breve diventerà realtà. Il DADSS è il frutto di anni ed anni di ricerche e sperimentazioni, iniziate oramai nel lontano 2008, e non ancora concluse tutt’oggi, visto che sono necessari ancora mesi di test.
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Un alcol test direttamente in auto
Il Driver Alcohol Detection System for Safety è un progetto ambizioso nato dalla collaborazione tra l’NHTSA, l’ente per la sicurezza stradale in America, e ben 17 case automobilistiche. Al momento ci sono due potenziali versioni che potrebbero venire introdotte un domani di serie su ogni auto nuova. La prima prevede l’uso di un touchpad che, attraverso dei raggi infrarossi con una lunghezza d’onda studiata appositamente, penetrano fino nei capillari e ritornano indietro. In base al tempo di risposta il sistema è in grado di capire la percentuale di alcol nel sangue.
L’altra versione prevede l’installazione di un alcol test di fronte al volante, capace di analizzare il respiro del guidatore. Visto che nel mondo non mancano i furbetti, sono allo studio anche diversi sistemi per prevenire usi scorretti volti ad ingannare il DADSS. Infatti è proprio questo uno dei punti cruciali degli ultimi studi del sistema: trovare i migliori modi per non renderlo aggirabile.
La conclusione del progetto dovrebbe avvenire nel 2016, con successiva introduzione sulle auto di serie. Ovviamente in ogni stato verrà tarato secondo i limiti di legge.
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