Roberto Ricci: ecco come distruggere una Aston Martin Rapide (video)

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Questi sono video che fanno riflettere per tutta una serie di ragioni. Molti di voi conosceranno Roberto Ricci, un noto designer che si occupa di tavole da surf. A bordo della sua Aston Martin Rapide, sfrecciava a tutta velocità per portare l’auto ai suoi limiti.

Dal video è facile rendersi conto delle prestazioni di questo gioiellino della tecnica. Ma non è questa la chiave di lettura della vicenda. Il test drive condotto da Ricci ha avuto il preciso scopo di spingere la Aston Martin al massimo, puntando sul bagaglio tecnologico che ne assicura la stabilità e la sicurezza.

Ma a certe velocità, di che sicurezza si può parlare in fondo?

Al di la di queste considerazioni, Ricci stava andando piuttosto veloce quando, erroneamente, ha disinserito il controllo della stabilità credendo di aver premuto il pulsante Sport. Le conseguenze sono state immediate. L’auto ha perso completamente la guidabilità ed è finita a tutta velocità contro un guard rail.

L’urto, violento, ha distrutto completamente la vettura, riportando qualcosa come 200.000 euro di danni. Il video, girato dalla videocamera del passeggero, per certi versi mette i brividi anche perché dimostra che le cose sarebbero anche potute andare molto peggio. Nonostante gli airbag non si siano attivati, nessuno dei due ha riportato ferite nell’incidente.

Sarebbe facile ora dedicarsi a discorsi moralistici che facciano leva sulla sicurezza in strada. In realtà è probabile che non si tratterebbe soltanto di una questione morale. Una vettura di questo calibro è studiata per offrire il massimo della stabilità, della tenuta e della sicurezza.

Chiaramente, andare a 180 km/h con una Aston Martin Rapide oppure con una vettura decisamente di fascia più bassa, è piuttosto differente. Ma rimane il fatto che, uno schianto a velocità di questo tipo, lascia dietro di se qualunque sistema di sicurezza. Ricci e il passeggero sono stati molto fortunati.