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Sergio Pininfarina è morto ieri notte nella sua casa di Torino. Era nato a Farina (Torino) l’8 settembre 1926.
Un vero e proprio artista, un designer conosciuto in tutto il mondo per la cura in tutto quello che faceva e per gli splendidi risultati a cui giungeva.
Un personaggio decisamente capace che, con Bertone e Giugiaro, ha contribuito in modo sostanziale al successo mondiale dei produttori di automobili torinesi. Pininfarina ha saputo interpretare costantemente il senso del tempo applicandolo alla linea delle automobili il cui successo era noto in tutto il mondo.
Una perdita importante, è evidente, ma che non fa altro che sottolineare l’estro e la competenza di un uomo che ha saputo cavalcare decenni di storia ininterrottamente, segnando il passo con veri e propri capolavori della carrozzeria e non solo.
Sergio Pininfarina ha portato al successo l’azienda ereditata dal padre, Pinin Farina, e a partire dagli anni ottanta si concentra in modo sostanziale sul concetto di aerodinamica applicata all’estetica, riconoscendo in questa simbiosi un vero punto di forza.
Nel 1960 assunse la carica di Direttore Generale presso l’azienda di famiglia mentre nel 1961 ricoprì quella di Amministratore Delegato. Più tardi, nel 1966, alla morte del padre, ne diventò il Presidente. Da non dimenticare che, nel 1961, il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi cambiò per decreto il cognome Farina in Pininfarina, creando un nome che sarebbe diventato ambasciatore del “made in Italy nel mondo”, non solo nel settore automotive.
Non a caso, la strada percorsa dal designer italiano, ha portato anche produttori di automobili sportive a seguirne lo stile e le anticipazioni. Lo stesso Pininfarina ha avuto modo anche di realizzare dei modelli per Ferrari.
Tra il 1950 e il 2005 il Gruppo Pininfarina ha prodotto complessivamente qualcosa come 1.090.746 vetture, di cui quasi 927 mila soltanto dal 1970 al 2005. Tra i modelli più noti, la Lancia Beta Montecarlo del 1976, la Fiat Dino, la Ford Streetka e, soprattutto, l’Alfa Romeo Gtv Spider.
Non a caso, nel 2005, come riconoscimento delle sue capacità imprenditoriali che lo hanno portato, dall’88 al ’92, ad essere Presidente di Confindustria, è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Sergio Pininfarina, che dal 1974 al 1977 ha insegnato “Progettazione di Carrozzeria” presso il Politecnico di Torino, ha avuto tre figli: Andrea, Lorenza e Paolo. Come noto dalle cronache, il 7 agosto 2008, in seguito ad un grave incidente, è venuto a mancare il figlio Andrea, evento da cui Sergio non si è mai del tutto ripreso. Sergio Pininfarina è mancato in casa.