Opel Cascada, foto della nuova cabrio premium [FOTO] e [VIDEO]

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Sarà in grado l’Opel Cascada di scalfire il territorio delle cabriolet premium? Le dimensioni, di fatto, collocano il terzo nuovo modello (in un anno) della casa di Russelsheim sul piano delle cabrio importanti, quelle di brand come Bmw, Audi, Mercedes. Eppure, inutile girarci intorno: una Opel non può mettersi sullo stesso piano di vetture dai contenuti ben più esclusivi, e prezzi che sono una logica conseguenza dei contenuti. Là dove può riuscire (e bene) è nel proporsi come alternativa a buon prezzo per tutti i fanatici della guida capelli al vento, offrendo tanto spazio, il giusto livello di cura dei dettagli, motorizzazioni recenti e lo stile piacevole in grado di armonizzare le linee sia con capote chiusa che aperta.

La partita che decreterà il successo della Opel Cascada si giocherà presumibilmente tutta sul prezzo: più sarà basso, maggiore l’appetibilità verso il pubblico degli “indecisi”. Non sono state diramate le cifre ufficiali, sembrerebbe che l’attacco del listino verrà fissato intorno ai 25 mila euro. Al momento della commercializzazione, attesa nei primi mesi del 2013, ne sapremo di più. Per ora, non resta che ammirarla ed esaminare i punti di forza che può far valere nella lotta per conquistarsi una piccola nicchia di mercato.

Il design ha linee prevalentemente morbide, interrotte da nervature nei punti strategici, per alleggerire la linea e donare la sportività giusta. Frontale caratterizzato dal bel paraurti con griglia a nido d’ape e, soprattutto, dai profili cromati al di sotto dei fendinebbia. Si presenta come il muso di una sportiva, la Opel Cascada. Anche i gruppi ottici hanno tratti spigolosi, con l’ormai onnipresente striscia di led con funzione di luci diurne. Le prime nervature, gli spigoli vivi che animano la morbidezza delle linee, arrivano sul cofano motore: due “graffi” longitudinali, quanto basta per convincere.
Fiancata difficile da gestire, almeno nelle forme. Linea di cintura alta e moderatamente a cuneo, evidenziata da una cromatura alla base delle portiere. La sfida per i designer quando si crea una cabrio è armonizzare la linea, perché sia convincente sia con la capote chiusa che aperta.

In Opel ci sono riusciti. Il profilo resta sempre piacevole e il risultato si deve anche alla scalfatura in basso sullo sportello e quella che, invece, nasce dai fari posteriori per terminare sulla maniglia.

La capote è l’elemento chiave della Cascada, che sceglie materiali classici come il tessuto, abbinando uno strato di poliestere per migliorare l’insonorizzazione interna. Chiusura e apertura in 17 secondi, anche in marcia, fino a 50 km/h, mentre sul telecomando sarà posizionato il pulsante presente anche sulla plancia, per aprire il tetto a distanza. Il bagagliaio non è dei più capienti, a dispetto delle dimensioni. Si passa da 280 litri con la capote abbassata a 350 litri quando il tetto copre l’abitacolo.

Più convenzionale la coda, trattata con un baffo cromato al centro del bagagliaio che si estende fin sui gruppi ottici. Gli interni della Opel Cascada seguono la cura dei dettagli e la qualità costruttiva della Opel Insignia. Abbondanza di pelle oltre che sui sedili anche sui fianchetti delle portiere e sulla plancia. L’ambiente è quello consono per un’auto di categoria premium. La stretta parentela Cascada-Insignia si ritrova anche sul versante tecnico. Stessa sospensione anteriore, pensata per una guida sportiva e senza le fastidiose ripercussioni sul volante delle sconnessioni stradali.
Infine, capitolo motori. Al lancio saranno proposte tre unità: due benzina e una diesel. Si parte con il millequattro turbo benzina da 140 e 120 cavalli, lo stesso impiegato sulla Opel Mokka. Più potente, invece, l’1.6 SIDI Turbo Ecotec, completamente rinnovato e con maggior coppia (280 Nm già a 1650 giri/min) oltre che potenza (170 cavalli). L’offerta diesel per ora farà affidamento sul 2.0 CDTI da 165 cavalli e 380 Nm, in attesa di vedere sotto al cofano anche il 2.0 CDTI Bi-Turbo da 195 cavalli.