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Ed ecco, finalmente, la nuova Alfa Romeo Giulia 2015, presentata in grande stile il 24 giugno presso il rinato Museo Storico Alfa Romeo. Una data che ha significato tanto per il costruttore del Biscione, visto che il 24 giugno 1910 nasceva proprio l’Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Lla nuova berlina di segmento D italiana si vuole distinguere per la sportività ed ha nel mirino proprio le blasonate concorrenti tedesche, BMW Serie 3 in primis, ma anche Mercedes Classe C o Audi A4. Una battaglia che si annuncia difficile, ma sulla quale il gruppo FCA punta molto.
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Scheda tecnica
Per riuscire a far bene, la nuova Alfa punta molto sui contenuti, che dovrebbero addirittura renderla migliore di BMW e Mercedes, a detta dell’amministratore delegato Alfa Romeo USA Reid Bigland. “Per la nuova berlina Alfa Romeo aspettatevi performance in linea con le concorrenti BMW e Mercedes-Benz, se non superiori: le varie versioni saranno leggermente migliori di quanto loro hanno oggi sul mercato”, queste sono state le sue parole.
Per riuscire in questo compito ambizioso, la casa italiana ha sviluppato un nuovo pianale a trazione posteriore, noto internamente come Giorgio, che vanta sospensioni anteriori a quadrilatero alto e posteriori con geometria multilink. Ma non finisce qui, perchè la gamma sarà composta da nuove motorizzazioni, anch’esse sviluppate ad hoc per le nuove Alfa Romeo.
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Motori
Nella gamma di motorizzazioni a benzina ci saranno principalmente due unità, una a quattro cilindri in linea ed una V6. La prima, che dovrebbe avere una cilindrata di 2.0 litri, sfrutterà la sovralimentazione, l’iniezione diretta del carburante e la tecnologia MultiAir per poter coprire un range di potenze compreso tra i 135 ed i 330 cavalli. Non è ancora stato dichiarato quali saranno gli step di potenza con cui arriverà sul mercato. L’altro motore, un 2.9 V6 di derivazione Ferrari, sarà adottato dalla versione sportiva, battezzata Quadrifoglio Verde, ed avrà una potenza massima di 510 cavalli (rapporto peso/potenza di 2,99 kg/CV e 0-100 km/h in 3,9 secondi). Queste due unità saranno prodotte nello stabilimento di Termoli.
E i diesel? Al momento è sicuro che ci sarà un nuovo 2.2 JTDm quattro cilindri in linea, anche lui capace di sviluppare potenze comprese tra i 135 ed i 210 cavalli. In forse, ancora, la presenza di una motorizzazione a sei cilindri: il 3.0 V6 JTDm potrebbe essere riservato solo al SUV o all’ammiraglia e non alla Giulia.
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Estetica ed interni
E veniamo, infine, all’estetica. Il design, come era ampiamente stato anticipato dai rumors, non è di rottura, anche perchè la nuova Alfa nasce per fare alti volumi di vendita in tutto il mondo e non si può permettere trovate estrose a livello di stile. Il frontale è molto aggressivo, riprendendo alcuni elementi estetici della 4C (come la forma delle prese d’aria), ma introduce anche un nuovo family feeling nei gruppi ottici. La fiancata è pulita e morbida, in pieno stile italiano, mentre la coda è molto alta e dominata da un accenno di spoiler in fibra di carbonio. Il cambio di rotta con il passato, e con l’Alfa Romeo 159 in particolare, è netto: in Alfa si deve respirare aria di cambiamento, aria di rinascita.
Gli interni sono tipicamente da auto premium, caratterizzati principalmente da una qualità dei materiali di alto livello: superfici morbide al tatto, pelle, legni, metallo satinato o fibra di carbonio, a seconda delle versioni. Niente è lasciato al caso. Lo sviluppo della plancia è orizzontale, mentre la disposizione dei comandi è molto razionale e minimalista: c’è un grosso schermo per il sistema di infotainment, che si comanda tramite un pomello nel tunnel centrale.
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La nuova gamma Alfa Romeo
Bene, ma dopo la Giulia cosa ci dobbiamo aspettare? La Giulia sarà svelata il 24 di giugno 2015, per poi arrivare anche in America all’inizio del 2016. Successivamente arriverà anche la sua versione station wagon, la Sportwagon insomma, che dovrebbe arrivare 6 mesi o un anno dopo circa. Sarà poi la volta del SUV di segmento D, da piazzare in diretta concorrenza con Audi Q5, BMW X3 e simili, atteso tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Successivamente arriveranno anche una sostituta della Giulietta, anche lei a trazione posteriore, un SUV più grande, la nuova ammiraglia e qualche sportiva. Insomma, un futuro roseo stando alle anticipazioni. Staremo a vedere.
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