Moto Morini, storica azienda fondata a Bologna nel 1937, il prossimo 13 aprile andrà all’asta ad un prezzo di base di 5,5 milioni di euro che comprenderà il capannone, i marchi, disegni, progetti, impianti e gli stessi macchinari. Volendo escludere dall’operazione la sede di via Porrettana, il prezzo di base sarebbe di 2,6 milioni.
Il curatore fallimentare, Piero Aicardi, è in attesa di ricevere offerte ragionevoli per un brand storico. Qualora non si ottenesse un risultato soddisfacente, allora si potrà ipotizzare la vendita ad esclusione dello stabile sebbene su questo si sia il diritto d’uso in comodato per due anni. Dunque, oltre ai marchi Moto Morini e Morini Franco Motori, andranno all’asta tutte le scorte di magazzino, gli impianti e tutto il resto.
Lo stesso Aicardi, circa un mese fa, si era impegnato per la ripresa di Moto Morini al fine di realizzare circa 45 nuove moto che sarebbero state vendute ad un prezzo decisamente ribassato per il pagamento delle insolvenze. La produzione delle moto sarebbe avvenuta con i pezzi di giacenza nei magazzini.
Ricordiamo che fu Alfonso Morini a fondare l’azienda nel lontano 1937 e fu la T125, prodotta nel ’46, a sancire il successo del brand, successo che sarebbe proseguito diversi anni dopo. Purtroppo, a causa di debiti, il 17 maggio dell’anno scorso, l’azienda è stata posta in liquidazione fallimentare. La Nuova Garelli di Paolo Berlusconi sembrava interessata ma l’accordo non è stato poi raggiunto.
Attualmente, soltanto l’imprenditore italo-canadese Stephan Franz ha firmato un preaccordo con i sindacati sebbene non sembri l’unico investitore interessato.