E’ un dato di fatto: la tecnologia elettrica sta cominciando a rivestire un ruolo chiave nell’industria automobilistica al punto che i maggiori produttori internazionali hanno a listino un modello elettrico o, perlomeno, una variante ibrida. I vantaggi legati a queste tecnologie sono molteplici sia in termini di consumi che sull’impatto ambientale.
Che in Giappone siano pionieri in questo genere di approccio non è un mistero. Ed è proprio dalla terra del sol levante che arriva una auto elettrica in kit. Sembra assurdo, è vero, ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
La Modi Corporation propone Pius, una sorta di microbar attesa per la prossima primavera il cui nome, probabilmente non a caso, richiama chiaramente la più nota Toyota Prius, una autovettura che ha saputo farsi apprezzare sin dal suo debutto ufficiale sui mercati. Chiaramente stiamo parlando di due vetture completamente diverse: Toyota è un leader di mercato e la Prius è un vero e proprio concentrato di tecnologia di primi livello.
La nuova Pius è attualmente disponibile soltanto in Giappone e, stando ai primi dati, dovrebbe avere una autonomia alquanto limitata che non dovrebbe superare i 24 chilometri per singola carica. La vettura ha la possibilità di raggiungere una velocità massima dell’ordine dei 35 km/h.
Queste caratteristiche rendono subito evidente come la Pius sia dedicata all’ambiente cittadino, per spostarsi per brevi tratti senza inquinare o consumare carburante. In Giappone potrà essere omologata nella classe-1, quella a cui appartengono le biciclette.
L’idea del produttore non è tanto quella di proporre una vettura sofisticata ma piuttosto quella di incentivare la diffusione di veicoli elettrici. Nonostante tutto, non abbiamo idea se e quando la Pius sarà distribuita su altri mercati internazionali. Ci sono dubbi anche sul prezzo di lancio non ancora ufficialmente comunicato.
La Pius ha una lunghezza di due metri e mezzo, una larghezza di 123 cm e una altezza di 88,5 cm. Può essere assemblata direttamente nel proprio garage in modo semplice e divertente. L’aspetto estetico probabilmente non è granché e forse non rassicura neanche tanto. Ma questa monoposto potrebbe essere interessante in vari contesti.
Non a caso, a detta della stessa azienda, il target a cui si rivolge la Pius sono sia gli studenti universitari di ingegneria meccanica per utilizzarla come prototipo da studiare nei dettagli, sia tutti coloro che necessitano di un mezzo di trasporto economico e sostenibile.