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Sono le uniche a non soffrire la crisi. Le case coreane guadagnano inesorabilmente quote di mercato, con Kia e Hyundai a braccetto nel salto di qualità dei modelli recenti.
Proprio Kia al Salone di Parigi 2012 ha presentato in anteprima la versione tre porte della Kia Cee’d: la Kia pro_cee’d. Auto che abbandona la razionalità del design (piacevole) della berlina 5 porte per sposare forme molto più affascinanti al posteriore, fatte di rotondità, spoiler, lunotto piccolo e cerchi in lega dal diametro giusto per esaltare la sportività.
E’ in tutto e per tutto la sorella gemella della Hyundai i30, con i canoni stilistici propri del marchio Kia: su tutti la calandra a “naso di tigre”. Frontale che resta assai simile a quello della berlina, con solo il paraurti più sagomato e raccordato ai passaruota bombati. La fiancata, invece, stravolge l’essenza della Kia Cee’d e segna i contorni della pro_cee’d: coda alta, linea di cintura a cuneo, una scalfatura al centro della portiera per alleggerire il design. Sono questi i tratti più esaltanti della segmento C coreana.
Certo, i cerchi in lega bruniti dal diametro generoso (18 pollici) e le frecce integrate negli specchietti, aumentano ancor più l’idea di un’auto profondamente diversa dalla variante 5 porte. Il posteriore si caratterizza per il lunotto dalle dimensioni ridotte – chissà quale sarà la visibilità in manovra -, l’ampio spoiler sul tetto e il terminale di scarico ovale. Stona, invece, la fascia in plastica nera al centro del paraurti, sembra quasi un corpo estraneo nel design della coda.
Se la carrozzeria cattura lo sguardo, gli interni confermano il salto avanti dei marchi una volta noti come low-cost. La plancia ha linee movimentate, con la parte centrale collegata al quadro strumenti: tre elementi circolari racchiudono contagiri, tachimetro con display e info del computer di bordo, indicatore di carburante.
Piace anche il contrasto tra le superfici lucide dell’autoradio e il resto della consolle. Stessa finitura lucida adottata sulla corona del volante, nella parte interna, per non pregiudicare la presa.
Ha velleità da auto compatta sportiva la Kia Pro_cee’d e come tale non poteva prescindere dal cambio automatico, un doppia frizione Dct 6 marce, quel che serve per confrontarsi con le concorrenti europee, capitanate dall’irraggiungibile Volkswagen Golf 7. Altri contenuti, altra qualità ma anche altri prezzi.
Le motorizzazioni previste per il lancio, atteso nei primi mesi del 2013, saranno quattro e copieranno l’offerta della Kia Cee’d. Si parte con due benzina, 1.4 litri da 100 cavalli e 1.6 litri da 135, quest’ultimo certamente disponibile con il cambio Dct 6 marce. Sul versante diesel, un millequattro CRDi da 90 cavalli si posizionerà alla base dell’offerta, mentre l’1.6 CRDi avrà due livelli di potenza: 110 e 128 cavalli.
I palati più esigenti, quelli che oltre all’apparenza vogliono anche la sportività sotto al piede destro, potrebbero veder soddisfatte le loro necessità da un motore 1.6 litri turbo benzina derivato da quello della Hyundai Veloster da 140 cavalli. Mancano conferme sull’impiego e su quanti cavalli avrà una volta effettuato il trapianto sulla Pro_cee’d.
Infine, i prezzi. In assenza di indicazioni ufficiale, riportiamo il listino della Kia Cee’d 5 porte, che parte dai 16.400 euro della versione 1.4 benzina e arriva a 25.050 euro con la 1.6 CRDi 128 cavalli. Il range della 3 porte dovrebbe posizionarsi in prossimità di queste cifre.