Auto più economiche del 2015 [FOTO e VIDEO]

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Si fa presto a parlare di auto economiche. Anzitutto il riferimento va fissato sul prezzo, poi va tenuto conto della tipologia di auto, nonché l’esistenza di promozioni da parte delle varie case, che contribuiscono a dare una netta sforbiciata al listino prezzi. Numerose variabili in gioco, tutte da valutare attentamente. Qui, però, ci limiteremo a elencare i modelli che propongono un prezzo d’attacco molto molto basso, risultando pertanto tra le auto più economiche del 2015. Il suggerimento è quello di drizzare le antenne e seguire le campagne promozionali e gli sconti su prodotti non più “freschissimi” e destinati a uscire di scena: il risparmio sarà assicurato. [/multipage]

[multipage] Dacia sugli scudi

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Parlare di auto economiche significa parlare essenzialmente di Dacia. Il marchio di casa Renault propone un’intera gamma votata al risparmio, peraltro molto ben assortita. Utilitaria, station wagon, suv, monovolume, multispazio: non manca nulla e anche le motorizzazioni sono interessanti, specialmente i turbodiesel 1.5 dCi e i turbo benzina 900 cc. A seconda del modello, l’uno o l’altro si riveleranno ottime scelte. Scendendo nel dettaglio, Dacia Sandero ha un listino che parte da 7.900 euro ma come tutte le versioni base Dacia sacrifica notevolmente la dotazione di serie, per cui si dovranno mettere in conto almeno 10.000 euro per un prodotto completo, seppur con un motore 1.2 benzina.
Serve una station wagon? Ecco Dacia Logan MCV, essenzialmente una Sandero allungata, ben 4 metri e 49 centimetri di spazio, che permettono di fare il pieno di bagagli. In questo caso si parte da 9.500 euro, tuttavia, il motore turbodiesel è la scelta più idonea, così da portare il prezzo vero intorno ai 12 mila euro.
Gran successo riscuote il suv Dacia Duster, perché lo stile non dispiace e la carrozzeria è quella del momento. Si parte da 11.900 euro, ma realisticamente ne servono tra i 15 e i 16 mila per un allestimento ben accessoriato e la motorizzazione turbodiesel 1.5 dCi 110 cavalli. Chi ha necessità di trazione 4×4 avrà la giusta alternativa.
Completiamo la panoramica su Dacia con Lodgy, monovolume 5 o 7 posti tutta sostanza. I prezzi partono addirittura da 10.400 euro, con l’asticella che sale intorno a 14-15 mila euro per le varianti diesel o turbo benzina Tce 5 posti. [/multipage]

[multipage] Le citycar

Inevitabilmente, l’elenco delle auto più economiche del 2015 conta una lunga serie di citycar. Proposte perfette per la giungla cittadina, alcune decisamente recenti come progetto, altre un po’ più datate. Tra queste, Ford Ka mantiene un buon appeal grazie al design simpatico, anche se dobbiamo anticiparvi come il rimpiazzo sia alle porte, tra un anno dovrebbe arrivare la nuova Ka 5 porte. Intanto, la tre porte è offerta a partire da 10.250 euro e motore 1.2 benzina con 69 cavalli.
Più interessante è, invece, Hyundai i10, campionessa di spazio nonostante i 3 metri e 67 centimetri di lunghezza, offerti ad appena 9.950 euro in allestimento base e motore 1.0 benzina da 66 cavalli. Non si sale troppo con il prezzo optando per allestimenti più curati, fino ad arrivare ai 13 mila euro di listino (promozioni escluse) della Sound Edition. In alternativa, un motore più potente da 87 cavalli e un bifuel a gpl completano l’offerta.

Dal Giappone arriva la Suzuki Celerio, citycar che se non ha dalla sua l’appeal stilistico, può contare invece su un prezzo d’attacco bassissimo: 8.990 euro con motore 1.0 68 cavalli. Gioca tutto sulla compattezza e dimensioni da appena 3 metri e 60 centimetri in lunghezza, offrendo al contempo un bagagliaio molto spazioso in rapporto agli ingombri esterni. La versione più curata e con maggiori dotazioni di serie parte da 12.290 euro. [/multipage]

[multipage] Le tre sorelle

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Esistono poi anche i progetti condivisi tra più case, come quello di Citroen C1, Peugeot 108 e Toyota Aygo. Le prime due in particolare si segnalano per prezzi molto aggressivi, visti i 9.950 euro di partenza della C1 1.0 Vti con 68 cavalli e carrozzeria tre porte. Le opportunità di personalizzazione sono notevoli, il prodotto recente e il listino riesce a proporre interessanti alternative senza sforare i 13 mila euro, soglia relativa a una versione ben accessoriata.
Peugeot 108 segue la stessa strada, differenziandosi per appena 50 euro nel prezzo d’attacco, fissato a 10 mila euro tondi tondi. Altre tre sorelle popolano il listino: Seat Mii, Skoda Citigo e Volkswagen up!. Escludendo quest’ultima, sulla quale il brand Volkswagen ha un suo peso specifico e si paga, Seat Mii propone un listino da 9.540 euro, mentre Skoda fa ancora meglio e parte dai 9.380 euro. Entrambe hanno un motore da 1 litro in due diversi livelli di potenza: 68 o 75 cavalli; le dimensioni sono ultracompatte, appena 3 metri e 58 di lunghezza.
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[multipage] Opel

L’ultimo focus lo dedichiamo a Opel, che ancora per poco conserva a listino la Agila. E’ interessante perché a fronte di un prezzo d’attacco di 10.500 euro offre una carrozzeria simpatica, dimensioni da utilitaria (3 metri e 74 centimetri) e un motore non troppo assetato, il mille da 68 cavalli. Certo, interessante per chi riuscirà a spuntare un prezzo molto inferiore a quello di listino, perché alle porte c’è Opel Karl, la sostituta che in Italia debutterà dall’estate, proponendosi con dimensioni assimilabili alla Agila. Sappiate che il listino di Opel Karl sarà a sua volta posizionato al di sotto dei 10 mila euro come attacco, per cui la Agila dovrà portarsi via a valori molto inferiori per definirlo un affare. [/multipage]