Zone erogene, 8 aree che faranno perdere la testa alla vostra donna

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Quando si parla di zone erogene, molti di noi ignorano di averne tante, tantissime. Ad avercene sono soprattutto le donne: loro infatti sono nella maggioranza dei casi molto più ricettive e sensibili, e se adeguatamente stimolate, senza fretta e non dirigendosi subito nell’area genitale, sono in grado di provare un piacere che noi uomini nemmeno ci sogniamo. Qui di seguito parliamo di 8 aree che faranno perdere la testa alla vostra donna, una mappa del piacere che parte dalle zone erogene più lontane fino arrivare al frutto proibito. Ci vuole calma, pazienza e un po’ di abilità, ma le zone erogene femminili sono un piacere tutto da scoprire.[/multipage]

[multipage]Area del viso

Lento, leggero, lontano: queste sono le parole d’ordine per iniziare a sedurre una donna. L’area del volto comprende ovviamente le labbra e la lingua, per cui il bacio è il perfetto antipasto prima di arrivare alla portata principale, ma le donne sono sensibili anche ai capelli, i lobi delle orecchie, il collo e la nuca, che vanno accarezzate e baciate con il giusto mix di ardore e delicatezza.[/multipage]

[multipage]Area della schiena

Non tutte le donne sono altrettanto ricettive nell’area della schiena, ma le spalle e le ascelle possono essere zone erogene molto sensibili, punti del corpo da scoprire insieme per accendere la passione.[/multipage]

[multipage]Area degli arti inferiori

Non è un mistero che le gambe e le cosce femminili siano estremamente ricettive al piacere, ma pochi conoscono i brividi che può provocare l’incavo dietro il ginocchio, accompagnato da baci e carezze in tutta l’area degli arti inferiori. E non si possono naturalmente dimenticare i piedi, che sono un potente feticismo per gli uomini, ed un’area che se massaggiata offre grandi sensazioni di godimento alle donne, condita con baci e suzione delle dita.[/multipage]

[multipage]Area delle braccia

Rispetto alle gambe, le braccia sono meno sensibili, ma con punti sparsi qua e là che danno grandi soddisfazioni: ad esempio il polso, la cui fonte di piacere è sottovalutata, ed invece è una zona erogena in grado di dare scariche molto eccitanti ad una donna. E per gli amanti del bondage, le mani legate sono il perfetto inizio del gioco trasgressivo.[/multipage]

[multipage]Area del seno

Qui si comincia a fare sul serio: il seno, con i capezzoli e la corona intorno, sono una fonte inesauribile di piacere per le donne, tanto che alcune possono raggiungere l’orgasmo semplicemente se stimolate in quest’area, con baci, carezze, titillamenti, pizzichi e delicati morsi. Piccola curiosità: secondo la scienza chi ha il seno piccolo è maggiormente sensibile in quest’area rispetto a chi ha misure abbondanti.[/multipage]

[multipage]Area posteriore

Nella giusta alternanza ritmica tra le aree secondarie e le zone erogene principali, non può mancare la stimolazione della parte posteriore del corpo, oggetto spesso di molti tabù, per le donne come per gli uomini: iniziare sfiorando delicatamente il lato B e la parte bassa della schiena, e quando la partner è rilassata, si può stimolare tutta la zona intorno all’ano e il perineo, ricchissimi di terminazioni nervose.[/multipage]

[multipage]Area del pube

Ci stiamo avvicinando alla zona rossa: tanti piccoli baci alla pancia e al pube, mentre si continua ad accarezzare tutto il corpo, intensificheranno al massimo la fase preliminare del piacere della partner, che adesso è giunta ad un’adeguata lubrificazione, pronta per l’amplesso. Non a tutte invece piace la stimolazione dell’ombelico.[/multipage]

[multipage]Area genitale

Buttarsi avidamente e senza criterio sull’area genitale femminile non tiene conto della molteplicità delle zone erogene che l’organo sessuale presenta: grandi labbra, piccole labbra, clitoride, la zona tutta intorno all’uretra, il vestibolo e il celeberrimo punto G sono una manna tutta da gustare e da scoprire, poiché ognuna regala sensazioni uniche, e dalla stimolazione combinata arrivano orgasmi potenti e indimenticabili.[/multipage]