Strana realtà quella del rugby in un’Italia dove tutte le attenzioni sono rivolte al calcio. Alla pari di altri sport molto più interessanti del pallone che rotola, il rugby deve accontentarsi degli spiccioli, salvo rare occasioni in cui diventa assoluto protagonista. E’ il caso del torneo Sei Nazioni, in partenza domani 4 febbraio 2012.
La competizione tra nazionali più importante a livello europeo vedrà come sempre grande protagonista anche l’Italia (per la verità non proprio tra le favorite), tra le cui fila milita ormai da tempo immemore Marco Bortolami, capitano dopo solo un anno di militanza. Un riconoscimento importante, e quindi quale migliore occasione per rilanciare sul mercato Vita da capitano, l’autobiografia di Bortolami scritta a quattro mani con Paolo Cecinelli.
Una lettura interessante mentre seguite tutte le ultime notizie sul Sei Nazioni. Il libro ci porta nel mondo di Marco Bortolami, seconda linea della Nazionale Italiana che nel 2010 ha fatto il suo ritorno in patria firmando un contratto di tre anni con la squadra degli Aironi.
Il racconto si muove tra aneddoti, partite e rapporti umani con i compagni di squadra e gli allenatori, facendo sentire tutta l’atmosfera che si prova dentro e fuori dal campo di uno degli sport più nobili che esista. La vicenda di Bortolami diventa quindi una sorta di paradigma per descrivere le difficoltà del crescere, accettare le sfide della vita e diventare così uomo.
Vita da capitano è edito da Baldini Castoldi Dalai al prezzo di € 17,00.