Partiamo dai fatti: Un polpo alla gola è il nuovo libro a fumetti di Zerocalcare, pubblicato da Bao Publishing e arrivato in poche settimane alla terza ristampa. Passiamo alle considerazioni: il nuovo fenomeno editoriale italiano non è uno scrittore di romanzi (il Paolo Giordano di turno) ma un ragazzo di Roma nato artisticamente all’ombra del G8 di Genova e cresciuto sul web grazie a un celebre blog a fumetti, merce rara in Italia. Da Internet alla carta stampata il passo è stato breve e indolore per Zerocalcare, al secolo Michele Rech, professione fumettista.
Uscito poco prima della kermesse di Lucca Comics & Games 2012, Un polpo alla gola rappresenta la seconda fatica editoriale da solista di Zerocalcare, e segue di un anno La profezia dell’Armadillo, prodotto dal disegnatore Makkox, arrivato a 4 ristampe in breve tempo e premiato proprio a Lucca con il prestigioso Gran Guinigi per la migliore storia breve. Nelle ultime settimane, se davate uno sguardo alla classifica dei libri più venduti (in assoluto) su Amazon, al primo posto trovavate non Ken Follett, non Andrea Camilleri e neanche lo scrittore fantasy George R. R. Martin, ma Zerocalcare. Capirete che si tratta di un risultato non da poco per un 29enne fino a poco tempo fa considerato “di nicchia”.
Dopo le strisce del web e le storie brevi pubblicate un po’ ovunque (da Repubblica XL a Liberazione passando per raccolte e quotidiani vari), è tempo per Zerocalcare di confrontarsi con un formato più ostico, quello che stabilisce la distanza tra i bravi disegnatori e gli autori a tutto tondo. Stiamo parlando ovviamente del romanzo grafico, altrimenti noto come graphic novel da quanti per anni hanno ignorato il fumetto come arte e oggi seguono la scia del successo del genere. Una storia lunga, ma divisa in tre momenti che corrispondono ad altrettanti momenti cruciali per crescita del giovane Calcare, tutti comunque accomunati dalla persistente sensazione di avere un polpo alla gola.
La trama è semplice ma al tempo stesso avvincente: tre amici, un comprensorio scolastico, un segreto. E quindici anni dopo, scoprire che ciascuno di loro credeva che il segreto fosse uno solo, ma che ognuno aveva il suo. E che ce n’era uno, più grande, che nessuno di loro sapeva. Lo stile è quello ironico ma al tempo stesso delicato cui l’autore ci ha abituato nelle precedenti uscite, uno sguardo amaro ma al tempo stesso intelligente reso ancor più intrigante dal tratto caratteristico di Zerocalcare, quel disegno che l’ha già reso icona del fumetto moderno italiano. E chi sa che magari anche all’estero una volta tanto non si rendano conto della bravura di questo ragazzo. Se non si fosse capito, Un polpo alla gola (pubblicato da Bao Publishing al prezzo di 16 euro) è un libro consigliato a tutti, che vi piacciano i fumetti o no.