Topi di Gordon Reece

Topi di Gordon Reece

Quando sei uno scrittore agli esordi, sono pochi i modi in cui puoi farti notare: il primo è seguire un filone già in voga, sperando che qualcuno si accorga di te, ma in questo caso il rischio è di finire schiacciato dai nomi più famosi, emarginato nel dimenticatoio. La seconda strada è quella di proporre qualcosa di totalmente originale, in grado di colpire. E’ quel che ha fatto Gordon Reece, scrivendo Topi.

Il rischio esiste anche in questo caso, ed è quello di risultare troppo estremo e quindi essere rigettato da critica e pubblico. Il vantaggio dei romanzi che osano è quello che difficilmente passano inosservati. In un modo o nell’altro se ne parla. E di Topi, pure uscito da poco, già si è parlato molto.

C’è chi l’ha definito geniale e chi invece malsano, ma non è detto che le due cose una volta tanto non possano convivere. Topi è un romanzo che non si limita a spostare il limite del moralmente consentito, perché semplicemente abbatte quel limite, diventando amorale. Anzi, rinunciando a qualsiasi visione consolatoria.

Non possiamo che apprezzare l’esordiente britannico Gordon Reece per aver osato tanto. La storia è malsana ma ha un potere ipnotico che ti costringe quasi ad andare avanti per vedere cosa succederà. Una tendenza che lo accomuna al cinema slasher, quello che accumula nefandezze eppure di incolla allo schermo. Non meraviglia allora che Topi sia già stato venduto in dodici Paesi, con ottimi riscontri.

Veniamo alla vicenda: Topi ruota intorno a due figure femminili dipinte in modo magistrale, Shelley e sua madre, donne abituate a subire, remissive e spaventate dal mondo. Il tormento è la parola chiave: il padre le ha abbandonate scappando con una ventenne, le compagne di scuola con le loro violenze hanno rovinato il volto di Shelley, i colleghi di lavoro della madre la denigrano costantemente.

Le due decidono quindi di abbandonare una realtà ostile e di ritirarsi in una tranquilla casa di campagna lontana da tutto e da tutti, come topi che hanno bisogno di un nascondiglio per sottrarsi agli artigli dei gatti. Una notte però tutto cambia: un balordo entra in casa, le lega e le minaccia per ore. La rabbia per l’ennesimo sopruso fa esplodere in Shelley una ferocia mai provata: la ragazza riesce a liberarsi, insegue il ladro e lo pugnala fino ad ammazzarlo con l’aiuto della madre.

Nello spazio di una notte, avviene una trasformazione che mette i brividi: le due donne si trovano trasformate da vittime in carnefici, da topi in gatti. Shelley e la madre reagiscono e anzi iniziano ad attaccare, in un crescendo efferato che metterà a dura prova la vostra calma. Fino a che punto saranno disposte a spingersi per occultare l’omicidio e restare impunite?

Folgorante, non c’è altra parola per definire Topi di Gordon Reece, che tra tanti romanzetti programmati a tavolino dal marketing spicca come una perla nel fango. Per animi forti e lettori che non si lasciano impressionare facilmente. Topi è edito da Giunti Editore al prezzo di € 16,00.