La questione di Ryanair e i voli cancellati sta facendo discutere molto e i motivi non sono ancora chiari: dalle ferie non pianificate dei piloti al fuggi fuggi generale a causa delle condizioni di lavoro. Visti i numerosi disagi causati ogni passeggero dovrebbe sapere ben 12 cose prima di imbarcarsi sul prossimo volo. A stilarli ci ha pensato AirHelp, il servizio di reclami per disservizi di volo, comunica le 12 cose che ogni passeggero deve sapere: da quanto spetta di rimborso a quanti giorni di preavviso deve dare la compagnia. Consigli e diritti dei viaggiatori che non sempre si conoscono e si fanno valere.
Rimborsi fino a 400 euro
I passeggeri impossibilitati a partire con la compagnia low cost irlandese Ryanair hanno diritto a un rimborso fino a 400 euro. Lo spiega Lorenzo Asuni, Country Manager Italia di AirHelp: “I passeggeri coinvolti possono avere diritto a un rimborso fino a 400 euro, a prescindere dal prezzo del biglietto”.
Preavviso di 14 giorni
Il rimborso di 400 euro è un diritto del passeggero se la compagnia aerea non ha fornito il preavviso di annullamento di volo entro i giorni previsti, che sono 14: “I passeggeri dovrebbero quindi prestare molta attenzione a quando ricevono la notifica per iscritto da Ryanair sull’annullamento del volo”.
Preavviso deve essere inviato singolarmente
Il preavviso di annullamento del volo deve essere inviato singolarmente a ogni passeggero. Non è sufficiente che l’annuncio sia generale. Se così fosse, resta il diritto di chi si è visto annullare il viaggio di richiedere il rimborso previsto che, come abbiamo visto, può arrivare a 400 euro, indipendentemente dal prezzo del biglietto.
Tratta alternativa
Ryanair, la compagnia aerea che ha comunicato di dover annullare 50 voli al giorno fino a fine ottobre, deve offrire una tratta alternativa che non superi le due ore precedenti l’orario iniziale e che arrivi meno di quattro ore dopo il volo originale. Altrimenti, è tenuta al rimborso completo del prezzo del biglietto più una compensazione.
Da cosa dipende l’ammontare del rimborso
In generale, cancellazioni e ritardi dei voli possono dare diritto ai passeggeri aerei a un risarcimento fino a 600 euro. L’importo del rimborso dipende dall’entità del ritardo alla destinazione, dalla distanza di volo e dal motivo del ritardo o della cancellazione. Questo caso, quindi, vale sempre e con qualsiasi compagnia aerea. Non solo con Ryanair.
Tempi per richiedere il rimborso
Quanto tempo ha il passeggero che si è visto annullare il volo per richiedere ciò che gli spetta, ovvero l’indennità? Tre anni dalla data del volo cancellato. Il più delle volte, i passeggeri non sono a conoscenza di questo loro diritto, che le compagnie aeree si guardano bene dallo scrivere da qualche parte. Tanto è vero che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento.
Come richiedere il risarcimento
Come fare per richiedere il risarcimento per un volo cancellato, in ritardo o in overbooking? E’ sufficiente inviare la domanda di risarcimento tramite AirHelp alla compagnia interessata (in questo caso Ryanair). Da quel momento, è la società che si occupa del caso, talvolta portando le compagnie aeree in tribunale.
AirHelp: la commissione a quanto ammonta
Solo una volta che si è ottenuto il risarcimento richiesto, AirHelp trattiene il 25 per cento dell’importo ottenuto per le spese di gestione. Ma se non si dovesse ottenere il rimborso, non ci saranno spese da pagare per il passeggero che ha inviato la domanda di risarcimento tramite la società.
Le informazioni per i passeggeri
E’ bene sapere che i passeggeri degli aerei che hanno la sfortuna di imbattersi in voli ritardati o annullati, possono controllare la loro idoneità al risarcimento in aeroporto o in viaggio e fare una richiesta, in pochi minuti, tramite l’app per dispositivi mobili AirHelp, disponibile per iOS e Android.
Volo cancellato: le opzioni
Dopo la email che avvisa che il volo è cancellato, al passeggero rimangono comunque due opzioni: la richiesta di rimborso, inserendo i dettagli della prenotazione, oppure la modifica del volo cancellato, che sarà gratuita.
Volo cancellato: dopo quanti giorni arriva il rimborso
Se si è scelta la prima strada, ossia chiedere il rimborso alla compagnia aerea Ryanair, entro sette giorni lavorativi arriverà l’accredito della somma sulla carta utilizzata per la prenotazione originale.
Cancellazione del volo di ritorno: che fare
Se il volo di andata è stato effettuato regolarmente, ma viene cancellato quello del ritorno ecco cosa si può fare. Prima di tutto controllare la disponibilità del volo successivo. Poi, vanno conservate tutte le ricevute delle spese effettuate a causa della cancellazione del volo di ritorno previsto. Si rimborsano pasti e bevande consumate in proporzione alla durata dell’attesa, la sistemazione in albergo se fossero necessari uno o più pernottamenti o un soggiorno più lungo di quello originariamente previsto dal passeggero. Il trasporto dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa.