Rimborso viaggio per elezioni: come ottenerlo

urna elettorale

Il periodo delle elezioni amministrative 2011 si avvicina, e come sempre si ripropone il problema del ritorno a casa per tutti coloro che si trovano in un’altra regione o addirittura all’estero. Votare è un dovere, ma è anche un diritto, per cui sono previste delle agevolazioni di trasporto per chi si vuole recare a casa nel periodo del voto.

Fin quando in Italia non verrà introdotta una normativa che consenta di votare (magari per via elettronica) anche se non ci si trova fisicamente nel luogo di residenza, dovremo fare affidamento su questi rimborsi o sconti per non svenarci ogni volta che dobbiamo accedere a questo nostro diritto.

Anche per il 2011 sono dunque previste delle tariffe agevolate sui mezzi di trasporto, ma ci sono vantaggi anche per chi decide di muoversi in auto. Andiamo a vedere quali sono le modalità di rimborso per le spese di viaggio per le elezioni amministrative 2011.

Viaggio in treno
Partiamo dalla scelta più comune, quella di spostarsi in treno. Per chi si muove all’interno del territorio nazionale c’è la possibilità di acquistare dei biglietti a tariffa scontata mostrando la tessera elettorale o un’autocertificazione con un documento identificativo. Il periodo di tempo in cui va effettuato il viaggio di andata e ritorno è di 20 giorni, per cui i biglietti non si possono utilizzare prima del 7 maggio 2011 e dopo il 26 maggio dello stesso anno.

In ogni caso per i viaggi degli elettori residenti nel territorio nazionale Trenitalia prevede il rilascio di biglietti nominativi di prima e seconda classe per viaggi di andata e ritorno, con applicazione della riduzione del 60% sulle tariffe ordinarie. Per chi invece è costretto a ritornare dall’estero, sarà necessario esibire la tessera elettorale ed il documento di identità oppure l’avviso ricevuto dall’Ambasciata italiana nel paese in cui si vive.

I biglietti in questo caso hanno una validità di 30 giorni e si possono utilizzare a partire dal mese prima delle votazioni, fino a 30 giorni dopo la chiusura dei seggi. Ricordiamo che in ogni caso, per usufruire degli sconti al ritorno andrà mostrata la tessera elettorale con il timbro di avvenuta partecipazione al voto. Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito ufficiale.

Viaggio in aereo
In questo caso il risparmio è notevolmente minore, visto che è prevista un’agevolazione massima di 40 euro per elettore, il che può fare una grossa differenza se vi trovate non lontano da casa, ma se arrivate dall’estero è davvero un’inezia. Anche in questo caso sarà necessario mostrare la tessera elettorale e i relativi documenti.

Viaggio in autostrada
Per chi invece ha deciso di mettersi in viaggio con la propria auto ci sarà una bella agevolazione da parte della Società Autostrade: esibendo tutta la documentazione come già detto in precedenza, si avrà diritto al pedaggio gratis per tutta la durata del viaggio. Anche qui, al ritorno bisognerà mostrare il timbro elettorale per accedere all’agevolazione.

Trasporto via nave
Chiudiamo con un breve cenno per chi dovrà spostarsi via mare. Anche in questo caso è prevista un’agevolazione, pari ad una riduzione del 60% del prezzo ordinario, applicata sia ai residenti in Italia che a chi abita all’estero. Anche qui bisognerà mostrare i documenti elettorali e per ottenerla al ritorno anche la tessera elettorale con il timbro della sezione elettorale.

Foto AP/LaPresse

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