Con una puntualità invidiabile, la casa editrice Marsilio porta sugli scaffali L’uccello del malaugurio di Camilla Läckberg a un anno esatto dall’uscita del precedente Lo scalpellino. La “nuova” fatica della scrittrice svedese è stata in realtà scritta nel 2006, ma arriva da noi solo ora nell’ambito dell’attento recupero di tutta la sua bibliografia in ordine cronologico, iniziata da Marsilio nel 2010 con La principessa di ghiaccio e Il predicatore.
Chi ha letto almeno uno dei romanzi di Camilla Läckberg, definita dall’Indipendent “la scrittrice di crime più in voga del momento”, sa benissimo cosa aspettarsi da questo L’uccello del malaugurio: brividi e atmosfere gelide nella piccola comunità di Fjällbacka, da sempre protagonista delle sue storie. Il paese natio dell’autrice, dove tutti sanno tutto di tutti, diventa quindi il palcoscenico per mettere in scena trame insidiose come una lastra di ghiaccio, a base di sangue e mistero.
Passiamo alla trama di L’uccello del malaugurio, che in realtà si apre con uno spiraglio di luce e calore sul paesino di Fjällbacka, che sta per lasciarsi alle spalle l’ennesimo inverno fatto di neve e silenzio. Nella Giunta cittadina c’è chi è ansioso di attirare l’attenzione sul piccolo centro della costa, puntando sull’idea di un reality show, con telecamere piazzate dovunque a riprendere luoghi e persone. La proposta viene approvata ma l’arrivo del cast crea non poco scompiglio, tanto più che il produttore, consapevole che gli scandali aumentano l’audience, si diverte ad alimentare le tensioni tra i concorrenti.
Il trambusto mediatico rischia di assorbire anche le risorse della polizia, e il vicecommissario Patrik Hedström (il protagonista di tutte le storie narrate dalla Läckberg), già distratto dai preparativi per il suo matrimonio con Erica, deve dividersi tra il set e le indagini su una donna morta in circostanze sospette. Cercando faticosamente di mettere insieme i pezzi di un caso dai mille colpi di scena, tra minacce, segreti e sterili menzogne, Patrik trova un diario e vecchi ritagli di giornale che potrebbero contenere indizi preziosi. E anche un collegamento con un caso molto simile avvenuto solo qualche anno prima. Non gli resta che insistere, per arrivare ad aprire una breccia nel muro di silenzio che la piccola comunità di Fjällbacka erge a difesa della propria immagine.
L’uccello del malaugurio di Camilla Läckberg è edito da Marsilio al prezzo di copertina di € 18,50.