Litigare fa male, e questo è un fatto assodato. Litigare con la propria partner è anche peggio, perché può provocare smottamenti nella stabilità della coppia, e anche questo è assodato. Quel che però forse non sapevamo è che il litigio fa male non solo dal punto di vista del morale ma anche del fisico, intaccando il sistema immunitario e creando problemi a livello cardiologico. Al contrario trova riscontro scientifico l’ipotesi che fare l’amore sia un toccasana per la salute. Non ci resta che dar retta agli esperti e regolarci di conseguenza.
A studiare gli effetti negativi del litigio sulla salute è stata una ricerca dell’University of California a Los Angeles, frutto di una sperimentazione su un campione di volontari. L’assunto di base da dimostrare è che litigare in generale crea problemi, ma quando di mezzo c’è il partner le conseguenze possono essere anche peggiori. A questo scopo sono stati reclutati 122 tra studenti ed impiegati dell’università (53 uomini e 69 donne).
A tutti è stato chiesto di riportare in un diario per otto giorni il numero di interazioni sociali positive o negative che duravano più di dieci minuti e tutti i momenti che comportavano competitività nella vita professionale e in quella privata. Nella prima fase del test il campione è stato sottoposto a degli esami per valutare la capacità di gestire lo stress e a prelievi di saliva analizzata per dosare la quantità di due ormoni pro-infiammatori, l’interleuchina 6 e il recettore solubile del tumor necrosis factor alfa.
Litigare provoca un’infiammazione a livello sistemico, questo il responso dei ricercatori. I risultati hanno portato infatti dimostrato che tutti coloro che avevano vissuto relazioni negative avevano livelli più alti di queste sostanze infiammatorie rispetto a quelli che, invece, avevano vissuto esperienze positive nel rapporto con gli altri. Coloro che avevano vissuto situazioni negative manifestavano quindi cambiamenti a livello ormonale ma anche una ridotta capacità di gestire situazioni di stress, mostrando un rischio di infarto ben più alto della norma.
Ovviamente la presenza di questi fattori di infiammazione era più presente quanto più alto il coinvolgimento con l’altro polo del litigio. In questo senso la partner rappresenta il punto più elevato di coinvolgimento e quindi con rischi più gravi in caso di litigio. Direi che ci sono abbastanza informazioni per mettere da parte i piccoli screzi quotidiani e invece darci dentro con una belle sessione amorosa che, come dimostrato da studi medici, riesce a regalare effetti positivi sia a livello psicologico che fisico.