Vedere al centro della trama di un romanzo un altro scrittore realmente esistito è molto raro (ricordiamo lo splendido Drood di Dan Simmons), ma scovarne uno che addirittura fa ruotare tutta la storia intorno ad un altro romanzo è quasi impossibile. Eppure è l’operazione che ha compiuto lo scrittore Michael Ridpath con il suo nuovo L’anello dei ghiacci.
Ci spieghiamo meglio: il motore della vicenda ideata da Ridpath è nientemeno che Il Signore degli Anelli, uno dei grandi classici della letteratura di tutti i tempi, nonché nella top 10 dei libri più venduti di sempre. Tutti conoscono l’opera magna di J.R.R. Tolkien, ma pochi in realtà sanno da dove viene quel mondo, ovvero quali sono le sue radici letterarie.
Tolkien, la sua passione per la mitologia nordica, la tradizione fiabesca, la religione e la linguistica, sono la causa scatenante di un delitto eccellente, da cui prende avvio questo thriller davvero intenso ed originale. Protagonista, lo schivo detective Magnus Jonson.
Il tutto parte quando Magnus Jonson, detective di Boston di origini islandesi, viene mandato dal suo superiore nella terra natia a dare una mano alla polizia islandese, per salvargli la pelle, visto che è invischiato in un pericoloso caso interno al distretto. Magnus, nei dintorni di Reykjavik trova un corpo, immerso nella foschia.
Si tratta del cadavere di Agnar Haraldsson, uno dei più importanti studiosi dell’opera di Tolkien, e la sua è una morte apparentemente assurda. Ma forse una spiegazione c’è, o quantomeno un indizio. Perché il professore, poco prima di morire, era entrato in possesso di un prezioso manoscritto vecchio di ottocento anni, forse la saga da cui Tolkien ha preso ispirazione per scrivere II Signore degli Anelli.
Del manoscritto e dei due uomini misteriosi che stavano trattando con lo studioso per impadronirsene, naturalmente non c’è più alcuna traccia, ma Magnus sa che la chiave per risolvere questo mistero si nasconde proprio nel manoscritto e nella follia che lo circonda. Il mistero si infittisce dopo l’incontro con l’enigmatica Ingileif, che sembra molto (troppo) legata alla soluzione del caso. L’anello dei ghiacci è edito da Garzanti a € 18,60.