Il miracolo svedese sembra proprio non volersi spegnere, anche in questo inizio 2011. Inizia l’anno ed ecco arrivare un nuovo romanzo dalle lande di ghiaccio, La stella di Strindberg di Jan Wallentin, che viene distribuito nelle librerie con tirature da best seller, merito della storia, a metà tra l’avventura e i thriller alla Dan Brown.
In effetti, se proprio si dovesse accostare questo romanzo di debutto di Jan Wallentin ad un illustre precedente, non si potrebbe negare una certa somiglianza con Il Codice Da Vinci. Somiglianza che non è nella trama, ma semmai nello schema generale e nell’appartenenza ad un genere ibrido. Wallentin, d’altra parte, è un giornalista svedese che in Patria viene considerato lo scrittore con maggiori possibilità di sfondare nel mondo, e un motivo ci sarà pure.
Questo romanzo è stato il più conteso alle fiere del libro di Francoforte e di Londra, e i diritti di traduzione sono già stati venduti in 14 paesi, e la casa editrice che lo pubblica in Italia, Marsilio, lo considera una delle punte di diamante del suo catalogo 2011. In Svezia d’altra parte La stella di Strindberg è uscito ad ottobre 2010, conquistando subito la testa delle classifiche.
Tutto questo fa capire come l’accostamento con Brown non voglia certo dire che per La stella di Strindberg l’autore sia andato sul sicuro riciclando idee e storie vecchie e già usurate dal tempo, perché la storia è avvincente e, se vogliamo, anche originale, nonché audace nel mischiare storia, avventura, complotti, occultismo e mitologia.
Leggendo la sinossi si capisce lo sforzo profuso nel creare un contesto convincente e quanto più originale possibile: Immergendosi in una vecchia miniera allagata in una remota regione della Svezia, un sommozzatore dilettante si imbatte in un cadavere la cui morte risale ad almeno cento anni prima. Sul corpo, che giace accanto a delle iscrizioni tratte da un antico poema islandese, trova uno strano oggetto, una croce ansata che rappresenta il simbolo egiziano della vita.
Il ritrovamento incuriosisce Don Titelman, un eccentrico esperto di miti e simboli religiosi con una spiccata inclinazione per psicofarmaci e stupefacenti vari. Braccato da una potente e spietata società segreta, Titelman fugge attraverso l’Europa. Per salvarsi, dovrà scoprire il mistero della croce, un mistero antico e pericoloso che, dopo una serie di sorprendenti rivelazioni e avventure, lo porterà infine tra i ghiacci artici, a seguire le tracce della spedizione in pallone aerostatico guidata da Niels Strindberg, nipote di August, nel 1897.
Se tutto va bene, dal 2011 avremo un nuovo eroe romanzesco pronto a invadere le librerie con la costanza delle sue avventure. Don Titelman è senza dubbio un protagonista efficace e che lascia il segno, ricordando molto da vicino un certo professor Jones, Indiana Jones. La stella di Strindberg è pubblicato da Marsilio al prezzo di € 19,00.