Ogni uscita che riguarda Andrea Camilleri si trasforma sempre e comunque in un evento, anche se questa volta gli amanti dello scrittore siciliano avranno un (si spera gradita) sorpresa. La setta degli angeli non è infatti un nuovo episodio dell’eterna saga del commissario Montalbano, ma un giallo intricato ispirato ad un vicenda realmente accaduta.
Anche se gran parte della fortuna editoriale di Camilleri è da imputare al clamoroso successo del suo personaggio prediletto, non bisogna però dimenticare che ci troviamo davanti ad un fine scrittore in grado di valicare schemi predefiniti e generi standardizzati. Ecco perché nelle sue mani anche un fatto reale si trasforma come per magia in un mistero insolubile.
Camilleri ci trasporta questa volta ad inizio del XX secolo, sempre nella sua amata Sicilia. Più precisamente ci troviamo nel 1901, quando l’avvocato Matteo Teresi scopre che nel suo paese esiste una setta segretissima, composta da preti e da alcuni notabili. Si tratta proprio della setta degli angeli.
La setta è dedita a pratiche oscure come l’organizzazione di esercizi spirituali per vergini devote o giovani donne in procinto di maritarsi, per prepararle alla vita coniugale. Gli esercizi, che si svolgevano in sacrestia nelle ore in cui le chiese erano chiuse ai fedeli, dovevano portare le ragazze “alla comunicazione con la grazia divina e all’elevazione a gradi sublimi di perfezione”.
Facile comprendere di che tipo di atti si trattasse in realtà: “atti ignominiosi” e “contro natura” ai quali le giovani venivano indotte dai preti e dai pochissimi eletti che però agivano incappucciati. L’avvocato, scoperto l’arcano, denuncia il tutto facendo scoppiare uno scandalo a livello nazionale. Per lui, però, proprio quello è il momento in cui iniziano i guai.
Camilleri ci porta in questo mondo senza abbandonare la consueta ironia che ha reso famoso i suoi romanzi. Il giallo di tinge di nero sarcasmo, mettendo in scena un teatrino formato da circoli di nobili, salotti di paese, sacrestie, tribunali, preti e benpensanti. Una storia che svela ancora una volta un vecchio vizio italiano, quello di trasformare “il denunziante in denunziato, l’innocente in colpevole, il giudice in reo”.
La setta degli angeli, disponibile dal 20 ottobre 2011, è edito da Sellerio Editore al prezzo di € 14,00.