Fughiamo subito ogni dubbio: Il seggio vacante, romanzo che segna il ritorno in libreria di J.K. Rowling, non ha nulla a che vedere con la saga di Harry Potter. Si tratta di un libro adulto e per adulti, che tratta tematiche forti e, soprattutto, chiude con il genere fantasy all’acqua di rose del maghetto occhialuto. Dopo essere diventata la donna più ricca del Regno Unito, la più famosa dietro solo alla regina, J.K. Rowling vuole dimostrare di essere una scrittrice capace di liberarsi della pesante eredità di Hogwarts. Ci riuscirà?
Un primo risultato, comunque, è già stato raggiunto, visto che Il seggio vacante (Casual Vacancy il titolo originale) è uno dei libri più dibattuti degli ultimi anni, accolto in casa come un vero e proprio caso editoriale e negli Stati Uniti al centro di polemiche piuttosto aspre dopo una recensione al vetriolo di Michiko Kakutani del New York Times. In Italia Il seggio vacante esce proprio oggi 6 dicembre e, siamo sicuri, le opinioni contrastanti non si faranno attendere. Inevitabile dato il curriculum della Rowling, tutto pozioni e scope volanti.
Passo più lungo della gamba? Eccessiva fiducia nei proprio mezzi narrativi? Queste le domande che i critici stanno mettendo al primo posto della loro lista nell’approccio al romanzo che, da parte sua, ha già vinto il premio Goodreads Choice Award 2012 per il miglior libro di narrativa. Un riconoscimento non da poco, visto che ad assegnarlo non sono colleghi e critici vari ma i lettori, ovvero gli utenti del celebre social network dedicato ai libri GoodReads. Non solo, perché la BBC ha già annunciato che entro il 2014 vedremo in palinsesto la serie Tv tratta da Il seggio vacante, con l’ausilio in fase di sceneggiatura proprio della Rowling.
Di cosa parla Il seggio vacante? La vicenda si svolge nell’immaginaria cittadina di Pagford, nell’Inghilterra occidentale. Qui la morte improvvisa del consigliere Barry Fairbrother è uno shock che cancella le false apparenze e fa venire a galla il vero volto dei cittadini. Se all’apparenza Pagford è un ridente villaggio inglese, dietro questa bella facciata si nasconde ogni tipo di guerra, ricchi contro i poveri, figli contro genitori, mogli contro i mariti. Sarà proprio il seggio lasciato vuoto da Barry a scatenare la guerra più feroce che Pagford abbia mai vissuto, il tutto descritto con un linguaggio esplicito che non ha paura di affrontare tematiche forti come l’abuso di minori e la tossicodipendenza. Il seggio vacante di J.K. Rowling è edito da Salani al prezzo di € 22,00.