Anima gemella: se ti somiglia ti piace

Meet Your FaceMate

Trovare l’anima gemella al giorno d’oggi non è mica un compito semplice, visto che siamo tutti presi dal lavoro e dai ritmi frenetici della vita, e allora andare a scovare la donna ideale per noi tra le centinaia che incrociamo ogni giorno diventa un’impresa davvero impossibile. Insomma, bisogna avere una gran fortuna.

Per fortuna c’è Internet che arriva in aiuto di chi non è esattamente fornito di una vita sociale di primo livello: i siti di incontri e appuntamenti, che promettono di trovare l’anima gemella con qualche click di mouse spuntano come funghi, uno diverso dall’altro, ma nessuno finora era apparso francamente ridicolo come Find Your FaceMate.

Si tratta di un progetto che già nel nome nasconde la sua paradossale natura. I creatori non promettono soltanto di trovare la donna ideale per chi si iscrive, ma addirittura la persona che più somiglia fisicamente a colui che cerca, secondo un folle assunto: avere un viso uguale e lineamenti simili aiuta nella solidità della coppia.

Se avete smesso di ridere, possiamo anche continuare a raccontare l’idea imprenditoriale della fondatrice Christina Bloom, convinta che il segreto del successo del rapporto con suo marito sia proprio quello di avere dei tratti del viso identici. L’anima gemella non è più quindi un concetto etereo, ma diventa concreto e fisico.

Vengono alla mente tanti detti della tradizione popolare, ma il più adatto alla situazione è senza dubbio “chi si assomiglia si piglia”. Se un uomo e una donna si somigliano c’è una seria possibilità che si piacciano. Certo, per strada a volte capita di incontrare coppie che sembrano composte più da fratelli che da fidanzati, però da qui a trasformare questa premessa in algoritmo ce ne passa.

Eppure è questo quanto promette di fare Find Your FaceMate: attraverso un algoritmo dedicato sviluppato dalla società Face.com il sito riesce a intercettare il partner che ci assomigli in tutto e per tutto, dal naso alla bocca passando per la forma del viso. Un follia? Non proprio, visto che in poco tempo il sito ha già raggiunto 25mila iscritti.

L’idea è venuta infatti alla Bloom dopo aver letto i risultati di uno studio del 1989 che sottolineava il naturale richiamo verso chi ci è simile. Insomma, il vero amore è solo in chi ci somiglia fisicamente: il vero rischio a questo punto è di ritrovarsi ad un appuntamento con una donna stile scaricatore di porto, tutta bicipiti e mascellone. Ma si sa, de gustibus.