[galleria id=”4597″]
Roberto Faenza si è imposto negli anni come una delle voci autoriali più importanti del cinema italiano. Il 24 febbraio 2012 torna in sala con Un giorno questo dolore ti sarà utile, che per la seconda volta lo vede al lavoro in coproduzione con gli americani. Un film che si prospetta molto ricco, sia a livello tematico che per quanto riguarda il cast.
Il film è in realtà una trasposizione del fortunato romanzo omonimo scritto nel 2007 da Peter Cameron: attraverso gli occhi del diciassettenne James in crisi di identità l’autore ci racconta una vita speciale immersa in una città speciale, New York. Il tono è sempre in bilico tra disincanto e sottile umorismo, tanto che molti hanno paragonato James ad un moderno Holden Caulfield, protagonista de Il giovane Holden di J.D. Salinger.
La versione cinematografica orchestrata da Roberto Faenza cerca di andare alla radice del testo senza tradirne i significati, ed è arricchita da un comparto tecnico di primo livello, basti pensare che le musiche scritte da Andrea Guerra sono interpretate da Elisa. Anche il cast, come detto, si annuncia davvero interessante.
Nei panni del giovane protagonista troviamo Toby Regbo, già apprezzato in Mr. Nobody, e accanto a lui si muovono Marcia Gay Harden, già premio Oscar e attrice adorata dai fratelli Coen; Peter Gallagher, meglio conosciuto per la serie Tv Orange County; Stephen Lang, ovvero il Colonnello Quaritch di Avatar; la splendida Lucy Liu e Deborah Ann Woll, tra le protagoniste di True Blood. Su tutti però svetta il nome (e il carisma) di Ellen Burstyn, che veste i panni di Nanette, nonna anticonformista di James.
Ruolo fondamentale quello di Nanette, che dimostra di essere l’unica che riesca a comprendere davvero lo spaesamento di un diciassettenne inquieto alla ricerca di un’identità. Perché gli altri membri della famiglia sembrano essere ancora più problematici del ragazzo: la madre Marjorie ha una galleria d’arte dove espone bidoni della spazzatura e si prodiga anche nella collezione di mariti; il padre Paul vive la classica crisi che lo porta ad essere attratto solo da donne che potrebbero essergli figlie; la sorella Gillian al contrario ha una relazione con il suo professore di semiotica e non riesce a innamorarsi di uomini che non abbiano almeno il doppio della sua età.
Abbandonato a se stesso in una realtà che stenta a comprendere, James si troverà invischiato in situazioni tragicomiche, finché non verrà mandato in terapia da una life coach di origini cinesi che pratica metodi decisamente non convenzionali. Sarà questa la vera occasione per imparare ad osservare gli altri dalla giusta prospettiva. Perché l’anti-eroe disadattato forse è proprio l’unico normale in tutta la vicenda.
Un giorno questo dolore ti sarà utile è un film molto atteso, grazie anche al buon riscontro ottenuto all’ultimo Festival del Cinema di Roma. L’uscita è prevista per il 24 febbraio 2012, intanto vi presentiamo il trailer ufficiale e una galleria di foto dal film.