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Sembra proprio che Steven Spielberg ci abbia preso gusto a lavorare per la televisione. Da gran conoscitore delle dinamiche dei media, il vecchio saggio ha capito che la nuova frontiera del dollaro è rappresentata dalle serie Tv, e quindi eccoci qui a parlare di un altro suo progetto, Terra Nova.
Qualche tempo fa avevamo presentato il grande ritorno alla fantascienza del papà di E.T., con la serie Falling Skies, che arriverà sugli schermi statunitensi a giugno 2011, dando un degno seguito a Taken, il primo vero esperimento del regista per la televisione. Ora con Terra Nova, Spielberg rivisita anche un’altra delle sue passioni, ovvero i dinosauri.
In verità le atmosfere si mantengono in bilico tra la fantascienza, di cui sembra non poter più fare a meno, e Lost, che ormai rappresenta una pietra miliare da cui tutti traggono ispirazione più o meno diretta. In effetti il mix potrebbe funzionare, e d’altra parte la Dreamworks è sinonimo di qualità di realizzazione di primo livello.
Terra Nova ha avuto un battesimo di fuoco proprio in questi giorni, guadagnandosi l’onore della messa in onda del primo trailer-promo durante il Super Bowl 2011, evento da ascolti record e perciò dai prezzi altrettanto da record per ogni secondo di pubblicità. Ma Spielberg e i suoi hanno voluto fare le cose in grande, per preparare gli spettatori alla marcia di avvicinamento all’autunno 2011.
Tanto dovremo aspettare per vedere finalmente su schermo questa nuova fatica, e la scelta di mandare in onda un promo così presto non è casuale. Nonostante le serie Tv riscuotano sempre successo, il mercato si sta lentamente saturando, e quindi idee anche valide spesso muoiono dopo poche puntate per scarso pubblico (ultimo esempio Lone Star della Fox).
Per questa stessa logica il 23 e 24 maggio 2011 andranno in onda le prime due puntate, che faranno da vero e proprio episodio pilota per la serie vera e propria. Terra Nova, ancora in fase di produzione in Australia, ci porta nell’anno 2149, epoca difficile per il genere umano costretto a ritirarsi a vivere in un ambiente ostile su un pianeta quasi al collasso.
L’unica speranza per chi vuole sopravvivere è raggiungere Terra Nova. La cosa potrebbe sembrare semplice, ma c’è un particolare non da poco: Terra Nova, questa sorta di eden in grado di riportare la Terra fuori dall’inferno in cui versa, si trova nel passato, ed esattamente 85 milioni di anni prima. Toccherà alla famiglia Shannon, capofila dell’esperimento, intraprendere questo viaggio nella terra dei dinosauri.
In verità gli Shannon (il padre Jim, la moglie Elisabeth e i tre figli Josh, Maddy e Zoe) non sono i primi ad attraversare questa porta del tempo verso il passato, visto che sono il Decimo Pellegrinaggio, e che quindi Terra Nova è già abitata da esseri umani. Con quali conseguenze le vedremo. Come si può notare, Spielberg non si è certo tirato indietro, mischiando nello stesso pentolone i lucertoloni preistorici, i viaggi nel tempo e il futuro apocalittico, le giungle e gli intrecci di Lost. Speriamo solo che il risultato non risulti indigesto.