Portare al cinema storie e personaggi che hanno avuto enorme successo come videogiochi non sempre è una buona idea. Se si osserva il passato, quasi tutti i tentativi in questo senso si sono risolti nella migliore delle ipotesi in qualcosa di assolutamente inguardabile. Ecco perché il progetto del film di Tekken è molto rischioso.
Stiamo parlando di uno dei picchiaduro più famosi della storia, e quindi con una base di fan solidissima (anche perché gli ultimi episodi per console sono ancora i grado di colpire l’attenzione). Il vero problema è che già tentativi precedenti di trasformare picchiaduro in storie sono falliti miseramente: Mortal Kombat e Street Fighter sono lì come pietre dello scandalo.
D’altra parte se neanche l’eroe di tutti Super Mario è riuscito a cavare un ragno dal buco nel suo passaggio su grande schermo, c’è davvero il rischio concreto che Tekken si trasformi nella classica pagliacciata da dimenticare subito. La speranza, però, come sempre è l’ultima a morire.
In verità gli appassionati di videogiochi leggono notizie come questa con occhi scettici e bruciati dalle precedenti delusioni, e piuttosto rivolgono lo sguardo verso possibili trasposizioni da storie più originali come Assassin’s Creed e Dead Space, due titoli che presto potremo ammirare anche in sala. In ogni caso Tekken ai più oltranzisti potrebbe piacere.
Il gioco creato dalla Namco, che arriverà nei cinema italiani il 5 agosto 2011, è stato trasposto dal regista Dwight H. Little, che ha alle spalle film di arti marziali come in Drago d’acciaio con Brandon Lee e Programmato per uccidere con Steven Seagal. Il cast sarà composto da Jon Foo, Cary-Hiroyuki Tagawa, Kelly Overton, Darrin Dewitt Henson, Luke Goss, Mircea Monroe, Tamlyn Tomita.
Nessun nome di spicco, eppure la pellicola non è certo a basso budget, visto che è costata qualcosa come 35 milioni di dollari. La storia è ambientata nel 2039, dopo che una Guerra mondiale ha distrutto gran parte della civiltà, e tutto è gestito da corporazioni. La più potente di queste è la Tekken comandata da Heihachi Mishima, che sponsorizza l’Iron Fist in cui i combattenti competono fino alla morte per la gloria suprema e per guadagnare ricchezza e celebrità.
Jin Kazama è un lottatore di Anvil, un quartiere in periferia, che decide di partecipare all’imminente torneo per vendicare la morte di sua madre, morta proprio sotto i suoi occhi. L’intento di Jin è quello di incontrare e uccidere Heihachi, presunto responsabile. Arrivato a Tekken, Jim conoscerà la bella Christie Monteiro, un’abilissima ragazza specializzata in molte arti marziali, e durante il torneo scoprirà che la verità non è mai semplice da scoprire.