Tamarreide: concorrenti donne del nuovo reality (foto)

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Dopo mesi di spasmodica attesa, finalmente abbiamo salutato l’arrivo sui nostri schermi di Tamarreide, la docu-fiction sui tamarri d’Italia, uno dei pochi prodotti da esportazione che ancora ci rimangono. Non che sia un vanto, ma almeno ora abbiamo una risposta adeguata da schierare contro i coatti italo-americani di Jersey Shore.

Condotto da Fiammetta Cicogna, Tamarreide è una vera e propria odissea lungo lo stivale che porterà 8 tamarri a contatto tra loro e con le più diverse realtà sociali, in viaggio per le strade di Milano, Firenze Torino, Napoli, per raccontarci come vivono i coatti al giorno d’oggi, tra piazze, musei (pochi per la verità), ma soprattutto bar e locali notturni.

La prima puntata ha avuto un buon riscontro d’ascolti (circa l’8%), segno che il pubblico nostrano ha voglia di divertirsi osservando dall’esterno la vita esagerata di questi personaggi assurdi che sembrano usciti da un film di serie Z. Andiamo allora a scoprire chi sono le quattro protagoniste femminili di Tamarreide.

Sul pullman che li ha fatti scorrazzare in giro per la Penisola troviamo innanzitutto Marika Baldini, 21enne romana di professione cubista, di cui abbiamo già parlato qualche tempo fa, visto che è stata in pratica la prima concorrente selezionata, ed è l’unica che abbia un minimo di notorietà, grazie ai suoi servizi fotografici molto audaci.

Marika ha tutte le carte in regola per essere la vera protagonista del programma: seno rifatto, pose da panterona, linguaggio che definire sboccato è poco, insomma il prototipo della ragazza “un calippo e na biretta”.

Insieme a lei, un’altra ragazza che definire appariscente è limitativo è Angelica Alba, che non ha nulla a che vedere con Jessica Alba. Lei è una 24enne napoletana con un passato a Uomini e Donne e da Miss Maglietta Bagnata, ed incarna alla perfezione lo streotipo della bellezza mediterranea procace da film trash. E’ stata scelta anche perché ricorda Snooki, star di Jersey Shore, ed ha dichiarato una volta scelta che “essere tamarri è l’essenza delle persone, c’è chi lo reprime e chi no”.

Ci spostiamo al nord Italia per incontrare Cristiana Mirò, meglio nota con il nome d’arte di Christiane Mirò, biondina di appena 19 anni che ha già un notevole passato da cubista e ragazza immagine. Nella vita di tutti i giorni frequenta l’Istituto professionale socio pedagogico di Milano, anche se il suo grande sogno è (indovinate un po’) diventare attrice o ballerina. Nella sua concezione di vita essere tamarri significa volersi distinguere, farsi notare attraverso l’abbigliamento e il modo di parlare, e per questo indossa sempre tacchi e trucco molto appariscente.

Passiamo poi a quella che all’apparenza sembra la più normale del gruppo, ovvero Melissa Ceroni, 25enne di Faenza che nella vita fa la barista, ma nel profondo del cuore ha un debole per tutto ciò che è trash, leopardato e zebrato. E’ ancora single ma non vorrebbe mai fidanzarsi con un tamarro. Ma allora cosa significa per lei essere tamarro? Lei adora essere eccentrica, ma il suo uomo ideale è Cesare Cremonini. Personaggio atipico senza dubbio. Voi, avete già scelto la vostra preferita?

Veniamo infine alla new entry, ovvero Ketty, subito soprannominata dalle altre ragazze “filosofa tamarra“, perché nel suo passato nasconde un segreto davvero osceno: una laurea! Gli altri concorrenti, che a stento riescono a comprendere il concetto di libro, hanno quindi pensato bene di sottolineare questa differenza in senso negativo. Ecco quindi la filosofa, dj ventottenne di Milano, amante del rock ed dell’elettronica, single. Avrà anche un titolo di studio, ma si confonde perfettamente tra gli altri tamarri.