Steven Spielberg, i 10 film cult del regista [VIDEO]

Steven Spielberg

Steven Spielberg non ha certo bisogno di presentazioni: il regista nato a Cincinnati il 18 dicembre 1946 è stato uno dei fautori del rinnovamento di Hollywood negli anni ’70, parte di quel gruppo di amici (composto anche da George Lucas, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese e Brian De Palma) che mutarono per sempre linguaggio e tematiche del cinema americano, trasportandolo dall’epoca classica alla modernità. Steven Spielberg, più degli altri, ha saputo attraversare i generi lasciando la sua impronta evidente nella fantascienza come nel dramma, nella commedia come nell’avventura. In occasione dei suoi 66 anni, stiliamo quindi una classifica ideale dei 10 film cult di Steven Spielberg, quelli da vedere almeno una volta nella vita.

Quando si parla di autori come Steven Spielberg, per la verità, è davvero difficile limitare la scelta a solo 10 produzioni anche perché, quando non si è accomodato dietro la macchina da presa, ha comunque dato il suo contributo importante in veste di sceneggiatore o produttore a film e serie Tv che tutti amiamo come I Goonies, Ritorno al Futuro, Taken e The Pacific. Per questo il riferimento sarà soltanto ai film diretti da lui, e anche in questo caso c’è solo l’imbarazzo della scelta: ecco perché la classifica sarà in ordine cronologico e non una graduatoria di merito.

1. Duel (1971)
Molti considerano Lo Squalo come il primo grande successo di Spielberg ma, senza Duel, il regista non sarebbe mai diventato uno dei giovani più interessanti di Hollywood. E’ il 1971 e questa autentica perla, tratta da un racconto di Richard Matheson, lascia già intravedere le stimmate del grande regista.

2. Lo Squalo (1975)
La consacrazione definitiva di Steven Spielberg arriva nel 1975 con questo classico del cinema del terrore, padre dei blockbuster estivi che ha dato vita a una lunghissima serie di produzioni con pesci assassini. Tratto dal bestseller di Peter Benchley, Lo Squalo è ispirato ai reali attacchi avvenuti a Jersey Shore nel 1916.

3. Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)
Dall’action all’horror fino alla fantascienza, con questo gioiellino del 1977 Spielberg dimostra ancora una volta la sua capacità di attraversare i generi con grande perizia autoriale. Il film racconta un ipotetico primo contatto tra l’umanità ed entità extraterrestri classificate come senzienti (del terzo tipo, secondo l’astrofisico Josef Allen Hynek).

4. I predatori dell’arca perduta (1981)
Il regista inizia il nuovo decennio spostando di nuovo il suo obiettivo, puntato questa volta sul film di avventura tra picaresco e archeologia. Si tratta del primo film della tetralogia cinematografica dedicata al personaggio di Indiana Jones, che trasforma Harrison Ford (reduce da Star Wars) in icona assoluta. Divertimento a mille, per uno dei film più belli di Spielberg.

5. E.T. l’extra-terrestre (1982)
Nonostante non sia uno dei nostri preferiti (decisamente sopravvalutato come valore artistico), non possiamo negare il ruolo storico di E.T. l’extra-terrestre nella carriera di Spielberg e nell’evoluzione del cinema. Per lungo tempo il film con il più alto incasso al botteghino, ha avuto anche il merito (o demerito) di surclassare il capolavoro La Cosa di John Carpenter, uscito lo stesso anno, a colpi di tormentone “telefono casa”.

6. Il colore viola (1985)
Il passaggio ai toni drammatici porta Steven Spielberg ha scrivere una delle pagine più belle del suo curriculum. Il colore viola, spinto dalla splendida interpretazione della protagonista Whoopi Goldberg, ci racconta una storia tutta al femminile che affronta con sguardo sincero temi scottanti come il razzismo e la violenza sessuale.

7. Jurassic Park (1993)
I dinosauri di Steven Spielberg e Michael Crichton hanno spaventato generazioni di spettatori, grazie alla tecnologia all’avanguardia all’opera su questo film adrenalinico, considerato a ragione il primo grande film con uso di computer grafica. E non è un caso, quindi, che sia diventato un vero e proprio franchise, in grado di dare vita a due sequel (tre, se si considera Jurassic Park IV di prossima uscita).

8. Schindler’s List (1993)
Nello stesso anno esce Schindler’s List, opera maestosa in cui Spielberg si confronta con le sue radici e il dramma vissuto dagli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film, girato in bianco e nero, consacra il registra tra i grandi della storia del cinema raccontando la vera storia di Oskar Schindler, imprenditore che salvò oltre mille ebrei dai campi di concentramento, impiegandoli come operai nelle sue fabbriche.

9. Salvate il soldato Ryan (1998)
Nel 1998 Spielberg torna alla Seconda Guerra Mondiale, questa volta con un film che punta molto più allo spettacolo che alla sostanza. Capolavoro o enorme giocattolo digitale? Il dubbio assilla critici e spettatori, ma intanto il regista vince l’ennesimo Oscar raccontando a modo suo il D-Day, lo sbarco delle forze alleate in Normandia.

10. Lincoln (2012)
Inserire nella lista un film che ancora non è uscito in sala in Italia è rischioso, ma l’accoglienza riservata alla storia di Abraham Lincoln negli Stati Uniti lascia davvero pochi dubbi sul valore del film. Alle recenti nomination per i Golden Globe, anticamera degli Oscar 2013, Lincoln ha dominato con 7 candidature, tra cui Miglior film drammatico e Miglior regia.