Eccoci arrivati alla terza serata del Festival di Sanremo 2012, quella che da qualche anno è dedicata alla nostalgia e ai grandi ospiti internazionali, presenti sul palco per duettare con i big in gara. Si rievocano le grandi canzoni italiane diventate famose anche all’estero, proposte in una versione rinnovata e moderna. Le stelle più brillanti sono state senza dubbio quella di Brian May e Patti Smith.
Incredibile ma vero, alla fine i due artisti eliminati dalla competizione sono risultati proprio quelli che erano riusciti a portare sul palco dell’Ariston gli ospiti internazionali più importanti. Irene Fornaciari si è presentata con Kelly Ellis e nientemeno che Brian May, storico chitarrista dei Queen, apparso visibilmente emozionato per la calorosa accoglienza con tanto di standing ovation.
L’inusuale trio prima si è dedicato ad una versione pompata di I who have nothing e poi in onore al passato di Brian May hanno rievocato We will rock you insieme a Gianni Morandi pronto a portare il tempo con il piede. Tutto questo non è bastato a salvare Irene Fornaciari, figlia d’arte ma presente in concorso con una canzone davvero banale e scritta in maniera pessima.
Meglio è andata ai Marlene Kuntz, che nonostante l’eliminazione si consolano con il premio sala stampa, assegnato per la doppia esibizione con la leggenda Patti Smith, prima con Impressioni di settembre, immortale brano della PFM già coverizzato in passato dalla band, e poi con il classico di Patti Because the night. Tripudio generale e altra standing ovation. Due stelle abbaglianti nella notte di Sanremo, che pure ha proposto altri personaggi importanti come Goran Bregovic (con tanto di gaffe di Morandi) e Skye dei Morcheeba.
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