Oscar 2011: Il discorso del re vince, The Social Network delude (foto)

[galleria id=”911″]

E alla fine, dopo tante parole, dopo i pronostici e le speranze, è arrivata la tanto attesa notte degli Oscar 2011 a fugare ogni dubbio, assegnando finalmente le statuette che hanno premiato il meglio (secondo l’Academy) del cinema dell’anno appena concluso. In conclusione la serata si può riassumere così: Il discorso del re vince le statuette più importanti, mentre i grandi sconfitti sono The Social Network e Il Grinta.

Partiamo dai dati puri: Il discorso del re partiva da 12 nomination, e dalla sua aveva una lunga fila di premi accumulati nel periodo immediatamente precedente alla cerimonia degli Oscar. Premiato dai registi e dagli attori, premiato ai Bafta 2011 (gli Oscar britannici), il film storico con Colin Firth non poteva fallire all’appuntamento più importante. E non lo ha fatto, con quattro premi pesanti: miglior film, miglior attore, miglior regista e miglior sceneggiatura originale.

Dall’altra parte, il tanto strombazzato The Social Network, apprezzato da critica e pubblico, non è riuscito ad andare oltre tre statuette in fin dei conti minori (colonna sonora, montaggio e sceneggiatura non originale). Il Grinta, ma c’era da aspettarselo, fa anche peggio, rimanendo a mani vuote.

C’era da aspettarselo perché negli ultimi anni i fratelli Coen sono stati abbondantemente incensati dai giudici dell’Academy, soprattutto con Non è una Paese per Vecchi, che aveva dominato l’edizione di qualche anno fa. Lo splendido wester meritava almeno un premio, quello a Jeff Bridges come protagonista, ma anche qui, l’attore era già stato premiato l’anno scorso.

Bisogna dire che la linea generale è stata quella di non scontentare nessuno, in un’edizione che ha sofferto per la mancanza di un film piglia-tutto e anche per un eccesso di politically correct nell’assegnazione dei premi che premia il vecchio e il consueto quasi avesse paura del nuovo. Così anche si spiega il perché un capolavoro come Inception sia stato praticamente ignorato, con tanto di affronto a Nolan neanche in lizza come miglior regista. Per il film più bello dell’anno solo premi tecnici, tra i quali spicca la miglior fotografia.

Delusione anche per Danny Boyle e il suo 127 ore, uscito a mani vuote, mentre il tanto acclamato Il Cigno Nero – Black Swan conquista solo la statuetta come miglior attrice protagonista, andata meritatamente alla bravissima Natalie Portman. Premi “tecnici” anche per Alice in Wonderland (che forse neanche li meritava), The Wolfman, mentre miglior film d’animazione è risultato Toy Story 3 (e qui possiamo anche essere d’accordo).

LE STAR SUL RED CARPET
[galleria id=”913″]

La cerimonia in sé, in quanto spettacolo, è stata invece una vera e propria delusione, con la coppia James Franco e Anne Hathaway che sembravano incapaci di tenere il palco, tra gag scontate e lunghi momenti morti, che hanno fatto quasi sembrare Sanremo 2011 un capolavoro di presentazione. In compenso, sul red carpet c’è stata la solita sfilza di star e celebrità, che vi mostriamo nelle gallery.

I vincitori dei Premi Oscar 2011:

MIGLIOR FILM

Il Discorso del Re

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Colin Firth (Il Discorso del Re)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Natalie Portman (Il Cigno Nero)

MIGLIOR REGIA

Tom Hooper (Il Discorso del Re)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Christian Bale (The Fighter)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Melissa Leo (The Fighter)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

David Seidler (Il Discorso del Re)

MIGLIOR CANZONE

Randy Newman (Toy Story 3)

MIGLIOR MONTAGGIO

Angus Wall e Kirk Baxter (The Social Network)

MIGLIOR EFFETTI SPECIALI

Inception

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Inside Job

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

God of Love

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO

Strangers No More

MIGLIORI COSTUMI

Colleen Atwood (Alice in Wonderland)

MIGLIOR MAKE-UP

Rick Baker e Dave Elsey (The Wolfman)

MIGLIOR SONORO

Richard King (Inception)

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

Lora Hirschberg, Gary A. Rizzo e Ed Novick (Inception)

MIGLIOR COLONNA SONORA

Trent Reznor e Atticus Ross (The Social Network)

MIGLIOR FILM STRANIERO

In un Mondo Migliore (Danimarca)

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Aaron Sorkin (The Social Network)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Toy Story 3

MIGLIOR CORTO ANIMATO

The Lost Thing

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Robert Stromberg e Karen O’Hara (Alice in Wonderland)

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Wally Pfister (Inception)

Foto AP/LaPress