Se le possessioni sono il vostro pane quotidiane e non vivete senza L’Esorcista, allora L’altra faccia del diavolo è proprio il film che fa per voi. Si tratta, e dal titolo è evidente, dell’ennesimo prodotto del filone “demonio che si impossessa di corpi”, ma se la sostanza è quella, questa volta il versante più interessante è quello della forma. The Devil Inside (questo il titolo originale) racconta il tutto attraverso lo stratagemma del finto documentario, un modo per rendere la storia più credibile e coinvolgere lo spettatore tenendo alta la tensione.
L’altra faccia del diavolo, diretto dal misconosciuto William Brent Bell, è stato distribuito negli Stati Uniti a inizio 2012 senza lasciare tracce visibili, ma punta forte sul mercato europeo, dove da sempre c’è fame di horror paranormali, meglio se il diavolo ci mette lo zampino. Gli italiani, poi saranno particolarmente interessati, visto che nella storia ricopre un ruolo molto importante il Vaticano, sfruttato anche a fini pubblicitari.
All’uscita le locandine riportavano infatti una presunta censura da parte della Chiesa, che avrebbe disapprovato il contenuto del film. In realtà lo strillo sui poster, ricomparso anche su quelli italiani, si basa soltanto su una frase riportata nella recensione della giornalista americana Naibe Reynoso per la radio colombiana Caracol Radio: “Il film che il Vaticano non vorrebbe mai che tu vedessi”. Nessun problema di distribuzione, comunque, visto che il film arriverà regolarmente il 16 marzo 2012 nelle sale italiane.
Veniamo quindi alla trama di L’altra faccia del diavolo: al centro della storia troviamo Isabella Rossi, che si reca all’Ospedale Centrino per Maniaci Criminali, dove la madre è stata rinchiusa nel 1989 dopo aver partecipato ad un esorcismo che ha portato alla misteriosa morte di tre rappresentanti ecclesiastici. Isabella vuole fare luce una volta per tutte su quanto accaduto, ma rimarrà lei stessa coinvolta in una serie di esorcismi non autorizzati. Ecco il trailer ufficiale del film.
