Immortals, trailer italiano del kolossal

Immortals locandina

Il kolossal epico sta per tornare sui nostri schermi, ovviamente in versione iper-tecnologica e 3D per non scontentare il pubblico più giovane. Immortals è il titolo di questa produzione che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Tarsem Singh, regista indiano davvero nell’ombra negli ultimi anni.

Immortals è il frutto di un progetto finanziato dagli stessi produttori di 300, e in effetti con il film su Leonida ha molte cose in comune. Qui però troviamo il tocco personale di Tarsem, diventato famoso più per il videoclip dei R.E.M. Losing My Religion che per le prove al cinema (incluso il risibile The Cell con Jennifer Lopez).

Un film di passaggio, potremmo dire, per un regista atteso al varco con l’atteso film su Biancaneve, al momento in post-produzione e dal titolo provvisorio The Brothers Grimm’s Snow White, che vedrà protagoniste Julia Roberts e Lily Collins. Intanto godiamoci Immortals, che promette grande spettacolo.

Si parla di Dei in questo film ad alto budget dove dominerà l’aspetto estetico magniloquente. La trama è presa dalla tradizione epica: Il titano Iperione dichiara guerra all’umanità e tenta di impossessarsi di un arco leggendario, creato da Ares, che gli permetterà di liberare i titani dal Tartaro, dove erano stati rinchiusi dagli Dei dell’Olimpo.

Gli Dei non staranno certo a guardare, ma non potendo prendere parte alle guerre umane si vedono costretti a scegliere un guerriero che guidi l’umanità al posto loro. Il prescelto è Teseo. Immortals può vantare un cast chilometrico di tutto rispetto, tra cui bisogna segnalare almeno Henry Cavill (prossimo Superman cinematografico), la bella Freida Pinto, Mickey Rourke, Isabel Lucas, Luke Evans, John Hurt e Stephen Dorff.

Nota dolente la scelta di un poco credibile vampiro di Twilight Kellan Lutz nei panni di Poseidone. Immortals uscirà nelle sale italiane l’11 novembre 2011 (11/11/11, data certo non scelta a caso). Vedremo se riuscirà a risollevare questo genere di film epici dal pantano in cui è caduto a seguito dei film tutto spettacolo e niente sostanza degli ultimi anni (e sì, dobbiamo inserire anche 300 in questa lista).