Manca ormai un solo mese all’uscita nelle sale italiane di Il Dittatore (The Dictator), nuovo dissacrante film di Sacha Baron Cohen, che già in passato ci ha deliziato con opere sopraffine come Bruno e Borat. Al centro della scena troviamo il faccione barbuto dell’Ammiraglio Generale Aladeen, dietro cui si nasconde un riferimento neanche troppo velato a Saddam Hussein. Lo stesso film è ispirato, in maniera ironica e del tutto funzionale agli scopi di Cohen, al libro Zabibah and the King scritto dal dittatore dell’Iraq. Il film è stato presentato in anteprima a Londra, ma a noi italiani resta la soddisfazione di tanti bei video e trailer ufficiali.
Con questo suo nuovo film Sacha Baron Cohen si inserisce nella gloriosa tradizione del cinema di satira che prende di mira i politici, genere che trova il suo più grande capolavoro in Il Grande Dittatore di Charles Chaplin. Un film inarrivabile per finezza e trovate, ma siamo sicuri che l’intento di Il Dittatore sia ben altro: più che mirare al cervello Sacha Baron Cohen ha sempre puntato a colpire lo stomaco degli spettatori. Un tipo di satira diverso ma non per questo meno efficace.
L’attore britannico veste i panni del glorioso Ammiraglio Generale Aladeen, dittatore dell’immaginaria Repubblica di Wadiya. Il film diventa quindi una sorta di elegia satirica che racconta la storia di quest’uomo pio che ha lottato tutta la vita per assicurarsi che la democrazia non potesse mai arrivare nel suo paese che ha così amorevolmente oppresso. Veniamo quindi alla trama di Il Dittatore: nonostante la sua ritrosia a lasciare il Paese, Aladeen viene costretto a partecipare ad un incontro internazionale dell’ONU a New York.
Una volta arrivato nella Grande Mela il dittatore scopre però che il suo braccio destro lo ha rimpiazzato con un sosia, in origine pastore di pecore (interpretato sempre da Cohen). Aladeen viene quindi rapito e sfigurato attraverso un sacrilego taglio di barba. Costretto a vagare per New York come un vagabondo, l’uomo incontra la proprietaria di un negozio di alimentari (la splendida Anna Faris), che gli farà osservare il mondo da una prospettiva diversa. Il Dittatore, diretto da Larry Charles, vede nel cast anche Ben Kingsley, Megan Fox e John C. Reilly.
Anche questa volta, come per tutti i film di Cohen, per mesi abbiamo assistito a una campagna promozionale molto forte, che ha portato il dittatore Aladeen anche sul red carpet degli ultimi Oscar 2012. Incursione poi riproposta con grande successo in altre occasioni. Per presentare al meglio tutti i filmati, la produzione ha pensato bene di creare su YouTube un canale dell’inesistente Repubblica di Wadiya, che da settimane regala video a profusione. Il Il Dittatore uscirà nelle sale il 15 giugno 2012, non ci resta che ingannare l’attesa con i trailer e le clip ufficiali.