Gli appassionati di Fringe, serie Tv cult creata dalla fervida mente di J.J. Abrams, sono alle prese in queste ore con una notizia dal sapore dolce e amaro. La Fox ha infatti confermato che la serie andrà avanti ancora per una quinta stagione, il che è fonte di giubilo in un periodo in cui molte produzioni vengono tagliate a metà per carenza di budget e interesse. Purtroppo però arriva al tempo stesso la conferma che la quinta stagione sarà anche l’ultima, e che quindi bisogna prepararsi a dire addio a Olivia Dunham e Walter e Peter Bishop.
Il rinnovo di Fringe arriva in modo quasi inatteso, visto che lo stesso cast aveva il timore che la quarta potesse essere l’ultima stagione. Paura confermata dal bravissimo John Noble (Walter Bishop), che qualche settimana fa aveva dichiarato in un’intervista che per il season finale della quarta stagione erano stati girati due finali alternativi proprio per scongiurare la possibilità che la storia venisse troncata senza risposte definitive (ammesso che mai ci saranno).
Le paure sono quindi fugate dal rinnovo, avvenuto per “bocca” della stessa casa produttrice Fox, che in un comunicato stampa ha rilasciato la seguente dichiarazione di intenti: “Fringe è una serie incredibilmente creativa, che si è imposta come uno degli show migliori del piccolo schermo e che ha alzato il livello delle serie in generale. Rinnovarlo per 13 episodi ci permette di concedergli quella giusta conclusione che i suoi fedeli e appassionati fan meritano. Il fantastico lavoro portato avanti per quattro anni dai produttori, sceneggiatori e cast è stato letteralmente strepitoso. Nonostante la fine sarà agrodolce, si tratterà comunque di un capitolo finale davvero emozionante”.
Saranno quindi solo 13 gli episodi di una quinta stagione dimezzata. Lo stesso J.J. Abrams ha voluto commentare la decisione del rinnovo: “Siamo al settimo cielo e più che riconoscenti alla FOX e ai nostri fan per aver reso possibile l’impossibile. Fringe continuerà per una quinta stagione, che consentirà alla serie Tv di avere un finale travolgente ed entusiasmante, perfettamente in linea con quanto visto finora”. Resta da vedere se e come gli sceneggiatori riusciranno a dare risposte concrete e coerenti agli interrogativi disseminati lungo le prime quattro stagioni. Sperando che la gioia non si trasformi alla fine in una delusione in stile Lost.