Non bisognerebbe mai giudicare un film senza averlo visto, dovrebbe essere la prima regola di ogni buon cinefilo. Succede invece spesso che la pellicola, ancor prima di arrivare nelle sale, venga criticata e letteralmente distrutta.
Un’antipatia ‘a pelle’ quindi, come per le persone, anche i film possono subire questo trattamento. Ci sono alcune pellicole in particolare, che sono state accolte in modo disastroso. In alcuni casi il pubblico ha cambiato poi idea, in altri no.

Non importa quanto sia importante il cast, ad esempio Titanic venne accolto molto male, il pubblico temeva un disastro come per ‘Waterworld’ e soprattutto, essendo in pratica il finale già spoilerato, si temeva che il pubblico potesse nutrire poco interesse.
Film detestati prima della loro uscita nelle sale
‘Cars’, un film amato e apprezzato, quando è stato annunciato ha fatto storcere il naso a molte persone. Un mondo abitato solo da macchine, e alcuni dettagli che non piacevano come lo stesso design delle vetture. Alla fine, il film ha avuto successo e sono stati realizzati anche sequel e spin-off. ‘Ghostbusters’, stiamo parlando del reboot / remake al femminile, accolto non male, di più. Il pubblico è stato molto severo a riguardo ancor prima della sua uscita, giudicato un progetto troppo forzato.
‘Titanic’ come dicevamo, è stato subito collegato al fiasco di Waterworld, uscito pochi anni prima, inoltre si temeva che conoscere già il finale potesse compromettere il successo della pellicola. Le previsioni insomma non erano delle migliori, e invece, sappiamo com’è andata. ‘Noah’, il film di Darren Aronofsky con Russell Crowe e Emma Watson, non ha entusiasmato il pubblico all’annuncio della sua uscita, nonostante il regista venisse da ottimi precedenti come ‘Requiem for e Dream’ e ‘Il cigno nero’. Evidentemente nessuno sentiva l’esigenza di vedere una rivisitazione epica del racconto di Noè. Il film alla fine, al botteghino raccolse oltre 300 milioni di dollari, non andò insomma malissimo.

Film stroncati: di biopic rifiutati e gatti derisi
‘Stardust’, il biopic del 2020 che parla della trasformazione di David Bowie in Ziggy Stardust durante il tour in America. Il progetto è arrivato dopo due biopic, uno sui Queen, ‘Bohemian Rhapsody’, ‘Judy’ e ‘Rocketman’. Questo già non lo ha aiutato. Inoltre, la famiglia non ha voluto concedere al progetto l’utilizzo della musica di David Bowie, prendendo le distanze dalla pellicola. E questo è stato il colpo di grazia. ‘Music’, un progetto travolto dalle critiche e dalle petizioni, per boicottarlo sono state infatti raccolte 200mila firme. Si tratta del primo film di Sia come regista e sceneggiatrice. Il pubblico ha storto il naso, in primo luogo per via del ruolo della sorella autistica, affidato a Maggie Ziegler, che non soffre di quel problema. Il personaggio, inoltre, è stato reso muto. Queste scelte non hanno fatto felice il pubblico.
Chiudiamo con la pellicola più stroncata e sbeffeggiata di sempre: ‘Cats’. Una recensione, addirittura, l’aveva definito come la cosa peggiore accaduta ai gatti, dall’arrivo dei cani.