Fast & Furious rappresenta una vera e propria sfida intellettuale per tutti gli appassionati di cinema. Ci si domanda come abbia fatto una serie del genere, nata dalle ceneri di un primo film tutto muscoli e niente cervello, ad andare avanti per così tanto tempo, fino a giungere al quinto episodio, Fast & Furious 5 (ma il titolo originale è Fast Five).
La risposta è molto semplice: la saga va avanti grazie agli incassi, perché è innegabile che, nonostante il livello sempre calante della qualità dei film, gli incassi continuano a premiare i produttori, e anche il quinto episodio promette di vincere la sfida al botteghino, anche qui da noi in Italia (il film è in uscita il 4 maggio 2011).
Più o meno la stessa cosa che è accaduta con Saw, arrivata addirittura a sette episodi. Se in Saw c’era il gusto per l’estremo e l’orrore, in Fast & Furious domina invece l’estetica delle auto, il brivido delle acrobazie spericolate e delle corse senza limiti di velocità. Azione pura, che non si sofferma a pensare.
Non che questo sia per forza un male, anche perché pagando il biglietto per Fast & Furious 5 sappiamo già cosa ci aspetta, e questo a suo modo rappresenta comunque una garanzia. Aggiungiamo anche un cast con il meglio degli attori duri e puri (manca solo Jason Statham). Tra muscoli pompati e auto altrettanto pompate vedremo gente come The Rock, Vin Diesel, Paul Walker e Tyrese Gibson, accompagnati dalla grazia di Jordana Brewster.
Troviamo insomma tutti i grandi protagonisti dei precedenti film, riuniti in scena insieme per una storia che più adrenalinica non si può. Dopo aver attaccato un bus di detenuti per permettere a Dominic Toretto di sfuggire alla prigione, Mia Toretto e l’ex agente Brian O’Conner scappano in Brasile. Per non farsi mancare nulla, in Brasile si dedicano ad una spettacolare rapina a un treno, dove ritrovano Dominic e scoprono che il mandante del furto è un ricco affarista corrotto di Rio De Janeiro, Hernan Reyes, interessato a recuperare un chip nascosto nell’autoradio di una macchina rubata.
In questo chip sarebbero contenente tutte le tracce dei suoi traffici illeciti da centinaia di milioni di dollari. Dominic e Brian decidono così di utilizzare le informazioni del chip per fare un ultimo colpo e derubare tutte le finanze di Reyes. Per l’occasione, decidono quindi di formare una nuova possente squadra di pazzi scatenati pronti a tutto. Dietro la macchina da presa ritroviamo Justin Lin, già autore di due dei precedenti episodi della saga. Insomma, se siete fan di Fast & Furious e delle auto truccate andate a colpo sicuro.